Chi era Fanil Sarvarov, il generale russo ucciso nell’attentato a Mosca

Fanil Sarvarov, tenente generale russo promosso da Putin nel 2024, è morto in un attentato a Mosca. Ecco chi era

Chi era Fanil Sarvarov, il generale russo ucciso nell’attentato a Mosca

Il nome di Fanil Sarvarov era poco noto al grande pubblico, fino a quando un’auto parcheggiata nel sud di Mosca è esplosa, uccidendolo sul colpo. Un ordigno equivalente a 300 grammi di tritolo è stato collocato sotto il suo veicolo in via Yasenevaya, nel distretto sud della capitale. Il Comitato investigativo russo ha aperto un’inchiesta e non esclude il coinvolgimento dei servizi speciali ucraini, una pista rilanciata più volte dai media statali.

Sarvarov, 56 anni, era tenente generale e guidava la Direzione per l’Addestramento operativo del ministero della Difesa. Aveva ricevuto la promozione a generale luogotenente nel 2024, direttamente dal presidente Vladimir Putin. Nato nel 1969 nella regione di Perm, negli Urali, si era formato nelle accademie militari delle forze corazzate e dello Stato maggiore.

Chi era Fanil Sarvarov, il generale russo ucciso nell’attentato a Mosca

La carriera di Sarvarov è cresciuta insieme alle operazioni più controverse dell’esercito russo negli ultimi trent’anni. Tra il 1992 e il 2003 prese parte ai combattimenti nel conflitto osseto-inguscio e alle campagne antiterrorismo in Cecenia. Poi, nel 2015-2016, comandò i reparti russi impegnati in Siria. Più di recente, dopo l’avvio dell’“operazione militare speciale” in Ucraina, il suo nome è finito nel database del sito ucraino Mirotvorets, usato da Kiev per indicare presunti criminali di guerra.

Nel corso della carriera gli erano stati conferiti diversi riconoscimenti, tra cui l’Ordine del Coraggio, l’Ordine “Al Merito della Patria” e l’Ordine “Al Merito Militare”. Ora il suo profilo torna alla ribalta nelle indagini su un attentato che avviene nel pieno delle tensioni del conflitto. Restano aperti gli interrogativi su movente e mandanti, mentre la lotta sotterranea fra intelligence sembra aver attraversato ancora una volta le strade di Mosca.