A La7 la qualità fa rima con ascolti. La rete ha iniziato il 2017 con un aumento di share. E i programmi diventano pure tendenza sui social

La cura della qualità fa bene. La7 ha diffuso i dati del primo trimestre 2017, esprimendo tutta la soddisfazione per la crescita in termini di audience...

La cura della qualità fa bene. Così la tv scopre di avere uno spazio per aumentare gli spettatori. La7 ha diffuso i dati del primo trimestre 2017, esprimendo tutta la soddisfazione per la crescita in termini di audience: è stato  registrato quasi il +3% di share medio (esattamente +2,97%) e quindi un incremento del +6% in confronto allo stesso periodo del 2016. Per l’emittente guidata da Urbano Cairo è un importante balzo, ottenuto grazie alla precisa identità dei format. Una scelta in controtendenza rispetto alla tv del dolore e della lacrima facile, tanto in voga in questi tempi. Con quese cifre c’è una conferma: La7 sta consolidando il ruolo di punto di riferimento per un pubblico attento all’approfondimento. La fascia del mattino è uno dei punti di forza: con il 3,9% di share scavalca Rete 4 (3,01%) e Italia 1 (2,75%). I risultati positivi sono il comune denominatore con Omnibus al +12%, Coffee Break al +13% e L’Aria che tira al +15%. Nel quadro complessivo c’è pure il volano garantito da Enrico Mentana: il Tg La7 delle 20 ottiene il 5,6% di share con oltre 1,3 milioni di spettatori medi ogni giorno.  Giovanni Floris, con DiMartedì, ha trovato la propria dimensione di pubblico: dall’inizio dell’anno ha una media di spettatori superiore al milione con lo share al 4,8%. Il mix tra politica e informazione più leggera, legata spesso ai temi della salute, è stato promosso da pubblico. La rete conferma poi uno dei suoi capisaldi: Otto e mezzo di Lilli  Gruber, che con il 5,9% di share medio e quasi 1,6 milioni di spettatori segna una crescita del +17% in confronto a 12 mesi fa.

Cambiamento – Nella fascia pomeridiana brinda invece Tagadà con una crescita pari al 37%: la miglior perfermance della rete. Ma i numeri sono confortanti anche su un altro fronte: quelli dell’innovazione. “L’offerta digital La7 conferma buoni riscontri nel corso di questo primo trimestre con 78 milioni di visualizzazioni (+13% rispetto 2016) sulle piattaforme La7.it, TGla7.it e Youtube, e grazie alle app TGla7 e Eccezionale Veramente”, sottolinea l’azienda. Il successo tracima peraltro sui social network: l’emittente di Cairo continua a essere l’unica a entrare stabilmente nella classifica settimanale di Nielsen dei 5 programmi più seguiti su Facebook e Twitter (per il genere talk show e news). Uno degli hashtag fissi è infatti #piazzapulita, ideato dalla trasmissione di Corrado Formigli. Il bilancio, tuttavia, non è solo rose e fiori: il nuovo programma di Luca Telese Bianco e Nero non riesce a sfondare, restando al di sotto del 2% di share. La forte concorrenza di Presa Diretta resta difficile da superare. E forse pure da avvicinare.