Almaviva alla conquista della Ragioneria dello Stato

di Stefano Sansonetti

Un appalto di fine anno che porta in dote una possibilità di incasso di 78 milioni di euro. A dividerseli saranno Almaviva, Engineering e la multinazionale Accenture. Si tratta dei gruppi che si sono appena aggiudicati i tre lotti di una commessa del Tesoro per la manutenzione e lo sviluppo dei sistemi informativi della Ragioneria generale dello Stato. Si tratta, in pratica, del delicatissimo compito di seguire da vicino l’infrastruttura su cui poggia il lavoro del dipartimento che custodisce tutti i segreti della spesa pubblica italiana. Un mastodontico volume di uscite che si porta via, ormai, più di 800 miliardi di euro l’anno. Troppi, come hanno più volte spiegato il ministro dell’economia, Fabrizio Saccomanni, e il suo commissario alla spending review, Carlo Cottarelli.
Sta di fatto che nei giorni scorsi la Consip, la società del ministero di via XX Settembre che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi per la pubblica amministrazione italiana, ha assegnato un bando ad hoc. Tecnicamente, per andare un po’ più nel dettaglio, il servizio consiste nella “manutenzione ed evoluzione dei sistemi informativi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato”. L’importo globale massimo, dicono che le carte elaborate dalla Consip, è di 78 milioni e 652 mila euro per un servizio la cui durata è fissata in 60 mesi. A farla da padrona, come spesso accade in questo tipo di appalti pubblici, è stata Almaviva, la società guidata da Alberto Tripi che con Bit Media, Olisistem Itq Consulting e Solving Team si è aggiudicata il primo lotto da 27,2 milioni. Tra i vincitori del secondo lotto, per un totale di 26,4 milioni, spicca il gruppo Engineering, altro big dell’informatica nel cui capitale, di recente, è entrato con il 29,9% un veicolo che fa direttamente parte della banca d’affari americana Jp Morgan. Engineering si è aggiudicata il lotto in coabitazione con DDway srl e Progetto Pa srl. Infine l’ultimo lotto, del valore di 24,9 milioni, ha visto prevalere un raggruppamento guidato dalla multinazionale Accenture, in compagnia di Atos spa, Nike Web Consulting e Skylt srl. Da adesso in poi saranno loro ad contribuire al funzionamento informatico della strategica Ragioneria. Al cui vertice, nei mesi scorsi, il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni ha fortemente voluto il suo ex collega di Bankitalia Daniele Franco.