Amore Criminale stasera giovedì 24 marzo torna con la storia di Giordana

Amore Criminale stasera torna con l'ennesima storia di femminicidio finita ovviamente in tragedia. In prima serata su Rai 3.

Amore Criminale stasera giovedì 24 marzo torna con la storia di Giordana

Amore Criminale stasera, 24 marzo, torna con la seconda puntata con una storia di femminicidio davvero terribile. Ancora una volta al centro il racconto di una donna vittima della violenza del suo ex fidanzato.

Amore Criminale stasera giovedì 24 marzo

Torna in prima serata con la seconda puntata Amore criminale – Storie di femminicidio, questa sera giovedì 24 marzo su Rai 3 alle 21,20. Il programma è condotto da Veronica Pivetti, al centro ci sono i racconti di donne che hanno perso terribilmente la loro vita a causa della furia omicida di qualche ex fidanzato o stalker di turno.

Le storie vengono narrate attraverso ricostruzioni, materiale documentaristico e testimonianze dirette. Amore criminale è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La storia di Giordana: anticipazioni

Protagonista della seconda puntata di Amore Criminale è la storia di Giordana, una ragazza di vent’anni, che vive a Catania ed è mamma a soli quindici anni. Ama moltissimo sua figlia, è una ballerina e le manca un ultimo esame per poter diventare insegnante di flamenco. Nel 2010 incontra Luca, il ragazzo che diventerà il padre di sua figlia. Nel 2013 Giordana decide di lasciare Luca perché troppo geloso e possessivo: il ragazzo diventa uno stalker ed inoltre offende la ragazza in continuazione per il suo aspetto fisico. Giordana, dopo un periodo triste, incontra un altro ragazzo del quale si innamora. Ed ecco che il 6 ottobre 2015 Giordana viene uccisa. Quella sera Luca torna a pedinarla, la segue fino a casa del nuovo fidanzato, dove Giordana si reca alla fine della giornata di lavoro.

Quel 6 ottobre, di notte, l’ex fidanzato si presenta con un coltello e la uccide, colpendola 48 volte. Il ragazzo prova a scappare, ma un messaggio inviato al padre lo tradisce. Verrà arrestato nella stazione centrale di Milano, processato e condannato per omicidio, a trent’anni, con sentenza definitiva. In più il 16 dicembre del 2021 il Tribunale di Catania lo condanna, in primo grado, anche per stalking e violazione di domicilio.