Arrestato a Foggia il quarto ricercato per l’omicidio di Desirée. E’ un cittadino del Gambia. Domani i primi interrogatori. La Polizia cerca il resto del branco

La Polizia cerca altri complici della banda che ha ucciso Desirée

E’ stato rintracciato il quarto uomo sospettato di aver partecipato al delitto della 16enne di Cisterna di Latina, Desirée Mariottini, trovata morta il 19 ottobre scorso in uno stabile occupato di via dei Lucani. Si tratta di un cittadino del Gambia ed è stato rintracciato dalla Polizia a Foggia. L’uomo, Yusif Salia, 32 anni, è stato bloccato vicino un insediamento abusivo, a Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, poco distante da un Centro richiedenti asilo politico. All’interno della baracca dove si nascondeva, la Polizia ha trovato circa 10 chilogrammi di marijuana. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.

Per lo stesso omicidio, nella giornata di ieri, gli investigatori della squadra Mobile di Roma avevano fermato due cittadini senegalesi, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 45 anni, e un nigeriano, Chima Alinno di 46. A tutti e quattro i sospettati sono contestati, dall’aggiunto Maria Monteleone e dal pm Stefano Pizza, i reati di omicidio volontario, violenza sessuale e cessione di stupefacenti. Secondo quanto si è appreso gli investigatori della Mobile romana, guidati da Luigi Silipo, sarebbero sulle tracce di altri presunti complici dei quattro africani già fermati. Gli interrogatori di convalida e garanzia dei primi tre fermati, davanti al gip Maria Paola Tomaselli, si terranno domani mattina nel carcere di romano di Regina Coeli.