Roma, 29 mag. (askanews) – Elon Musk ha confermato la sua intenzione di lasciare il governo di Donald Trump, che lo aveva messo a capo di un’agenzia incaricata di tagliare la spesa pubblica, scatenando ampie critiche tra la classe politica americana.”Mentre il mio mandato previsto come funzionario speciale del governo volge al termine, vorrei ringraziare il presidente Donald Trump per avermi dato l’opportunità di tagliare le spese superflue”, ha scritto l’imprenditore sul suo social network X.Una decisione ufficializzata dopo alcune indiscrezioni; il capo di Tesla e SpaceX, che negli ultimi mesi era una presenza costante accanto a Trump, aveva poco prima espresso “delusione” per le iniziative più importanti dell’agenda del presidente, il progetto fiscale e la legge di bilancio che, secondo lui, avrebbe “compromesso” il suo lavoro di consulente per l’efficienza e aumentato il deficit del Paese.
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