Autostrade al capolinea. Di Maio: “Avanti con la volontà di revocare le concessioni ai Benetton. Per quello che hanno fatto alle 43 vittime del Ponte Morandi”

“Su Autostrade andiamo avanti con la volontà di revocare le concessioni ai Benetton, ad un’azienda che non ha mantenuto il ponte Morandi e addirittura ha nascosto le carenze manutentive: mi fa piacere che pure per il Pd questa parola non sia più un tabù”. E’ quanto ha detto il leader M5S e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel corso di un’iniziativa dell’Associazione Rousseau.

“Avete visto quello che si è scoperto ieri su ponte Morandi – ha detto ancora Di Maio -: perizie, documenti falsati, arresti. Spesso ci dite: ma quella cosa non l’avete fatta più. Non è vero! L’iter per la revoca è partito mesi e mesi fa, ma è un iter che bisogna percorrere con molta attenzione per arrivare all’obiettivo. Molto spesso bisogna stare in silenzio e far lavorare gli esperti che abbiamo messo su quel fronte per arrivare a quell’obiettivo che raggiungeremo perché lo abbiamo messo anche in questo programma di governo: la revoca della concessione per quello che hanno fatto alle 43 vittime del Ponte Morandi”.

“Alla luce dei recentissimi eventi, Edizione, come azionista di riferimento, prenderà senza esitazione e nell’immediato tutte le iniziative doverose e necessarie, anche a salvaguardia della credibilità, reputazione e buon nome dei suoi azionisti e delle aziende controllate e partecipate”. Afferma in una nota l’holding dei Benetton, che detiene il 30,25% di Atlantia “in relazione alle diverse indagini in corso dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova”.

Edizione nella nota “esprime il suo sgomento e il suo turbamento per quanto emerso nelle ultime ore a seguito della doverosa attività svolta dall’Autorità Giudiziaria, in relazione alle diverse indagini in corso dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi di Genova, con i suoi 43 morti che pesano sulle coscienze, ed esprime l’assoluto suo rispetto per il lavoro svolto dalle Autorità competenti”.

“Edizione – prosegue la nota – ha seguito con estrema attenzione e partecipazione lo svolgersi dei fatti che si sono succeduti dal 14 agosto dello scorso anno dichiarando sin dal primo giorno la sua determinazione nel fare tutto ciò che è in suo potere per favorire l’accertamento della verità e delle responsabilità dell’accaduto”.

“Nella giornata di ieri (venerdì, ndr), subito dopo essere venuta a conoscenza dei provvedimenti cautelari emessi dalla magistratura nei confronti dei due dipendenti coinvolti nel procedimento di falso sui viadotti Pecetti e Paolillo sulla base di intercettazioni risalenti a circa un anno fa, Autostrade per l’Italia ha deciso di sospendere i dipendenti medesimi con effetto immediato, provvedendo alla loro sostituzione”.

“Il Consiglio di Amministrazione, convocato in via straordinaria per lunedì, valuterà ulteriori iniziative a tutela della Società” aggiungono da Aspi. Per garantire ai cittadini la più ampia informazione sulle condizioni di sicurezza dei viadotti della propria rete, Autostrade, inoltre, ha fatto sapere di aver pubblicato sulla homepage del sito Autostrade.it, nell’area “Sicurezza Viadotti”, “schede di dettaglio sulle condizioni di sicurezza del viadotto Pecetti e del ponticello Paolillo e le relative comunicazioni inviate al MIT”. “Dalle informazioni e dai documenti consultabili da chiunque – si legge in una nota Aspi – emerge una condizione di piena sicurezza delle due opere”.