Bassetti demolisce la strategia anti-Covid del Governo. I migliori stanno combattendo la pandemia con gli strumenti del 2020. “Finiamola con il tracciamento e le quarantene dei contatti”

Il Governo l'infettivologo Matteo Bassetti sta combattendo la pandemia con gli strumenti normativi dello scorso anno.

Bassetti demolisce la strategia anti-Covid del Governo. I migliori stanno combattendo la pandemia con gli strumenti del 2020. “Finiamola con il tracciamento e le quarantene dei contatti”

“Abbiamo oltre 50mila casi al giorno, diventeranno molti di più, finiamola con il tracciamento e le quarantene dei contatti. Chi è malato deve stare a casa e dobbiamo finire con il tracciamento. Non possiamo continuare a mettere in quarantena e in isolamento forzato decine di persone (i contatti) per ogni tampone positivo”. È quanto ha detto al Secolo XIX il direttore delle Malattie Infettive dell’area metropolitana genovese, Matteo Bassetti a proposito dell’andamento della pandemia in Italia e delle recenti misure messe in campo dal Governo (qui il focus).

“Deve cambiare tutto – ha aggiunto l’esperto -, non possiamo contrastare il Covid di dicembre 2021 con gli strumenti normativi del dicembre 2020. Più dell’80% degli italiani è vaccinato e per loro il Covid, oggi, è poco più che un brutto raffreddore”.

“Stiamo correndo dietro al virus – ha aggiunto Bassetti -, rischiamo di farci fregare un’altra volta. La quarantena andrebbe riservata solo ai positivi, non ha senso chiudere in casa anche i familiari e i contatti stretti, se sono in salute. Per non parlare dell’isteria da tamponi: i vaccinati dovrebbero farselo solo se hanno sintomi. Peraltro ricordiamo ancora una volta che il tampone dà una falsa sicurezza, perché è l’istantanea di un attimo e può dare falsi negativi”.

“Pensiamo all’influenza – spiega ancora il direttore del San Martino – chi è malato sta a casa, ma i suoi familiari, se asintomatici, conducono una vita normale. Dovremmo cominciare a ragionare in questi termini. Idem per i colori delle Regioni: è giusto mantenerli, ma forse le misure restrittive andrebbero limitate a zone più piccole, come le province. Inoltre nel computo dei ricoveri dovrebbero entrare solo i soggetti con insufficienza respiratoria e segni radiologici di polmonite da Sars-CoV-2, non i casi lievi o chi è in ospedale per altre patologie ma risulta positivo”.

Covid, Figliuolo: “Ecco il piano per fermare Omicron”

“Siamo pronti a vaccinare tutti i cittadini che lo vorranno e ad avviare lo screening nelle scuole. Ora più che mai dobbiamo ricordarci che il vaccino è l’unico sistema per proteggerci dal virus e dalle sue varianti”. È quanto ha annunciato al Corriere, invece, il commissario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, secondo cui: “Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale” (leggi l’articolo).

Leggi anche: Figliuolo promette l’ennesima spallata al Covid. “Pronti a vaccinare tutti e ad avviare lo screening nelle scuole. A fine gennaio arriverà Novavax e mi auguro che contribuirà a convincere chi è ancora esitante”.