Biden a Netanyahu: la situazione umanitaria a Gaza e i raid contro gli operatori delle ong sono inaccettabili

Biden ha ribadito a Netanyahu che la politica degli Usa a Gaza sarà determinata dalla valutazione dell'azione immediata di Israele.

Biden a Netanyahu: la situazione umanitaria a Gaza e i raid contro gli operatori delle ong sono inaccettabili

Il presidente americano Joe Biden ha sottolineato al premier israeliano Benjamin Netanyahu che “i raid contro gli operatori umanitari e la situazione umanitaria generale” a Gaza “sono inaccettabili”. Si legge sul sito della Casa Bianca che riporta il contenuto della conversazione tra i due leader, la prima dal raid in cui sono morti sette operatori umanitari.

Biden ha ribadito a Netanyahu che la politica degli Usa a Gaza sarà determinata dalla valutazione dell’azione immediata di Israele

Il presidente americano Joe Biden ha sottolineato al premier israeliano Netanyahu “la necessità che Israele annunci e attui una serie di passi specifici, concreti e misurabili per affrontare i danni civili, le sofferenze umanitarie e la sicurezza degli operatori umanitari” e “la politica degli Stati Uniti rispetto a Gaza sarà determinata dalla valutazione” di Washington “dell’azione immediata di Israele” in questi ambiti. Si legge sul sito della Casa Bianca che riporta il contenuto della conversazione tra i due leader, la prima dal raid in cui sono morti sette operatori umanitari.

L’esercito Usa ha sganciato su Gaza oltre 50mila pasti

La scorsa notte il Comando centrale dell’esercito degli Stati Uniti ha condotto un lancio aereo di assistenza umanitaria nel nord di Gaza “per fornire aiuti essenziali ai civili colpiti dal conflitto”. Complessivamente sono stati sganciati oltre 50.680 pasti. L’Us Central Command precisa che l’operazione è stata condotta da quattro aerei C-130 dell’aeronautica americana e da soldati specializzati nella consegna aerea di forniture di assistenza umanitaria. Circa 20 pacchi sono finiti in mare vicino alla riva.

Il direttore della Cia Burns domani al Cairo per nuovi negoziati

Il direttore della Cia, William Burns, si recherà domani al Cairo, in Egitto, per nuovi negoziati sul rilascio degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Lo riporta il New York Times, sottolineando che i funzionari americani ritengono che negoziare una pausa nelle ostilità nella Striscia di Gaza e lo scambio degli ostaggi israeliani con i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane sia l’unico modo per arrivare a un cessate il fuoco temporaneo e per aumentare il flusso di aiuti umanitari nell’enclave palestinese. Al Cairo Burns dovrebbe essere raggiunto dal capo del Mossad, David Barnea, e dai negoziatori di Egitto e Qatar.