L’Italia a Londra legge BritalyPost. Il quotidiano online sarà presentato questa sera. Un riferimento per gli italiani residenti in Inghilterra

L'Italia a Londra legge BritalyPost. Il quotidiano online sarà presentato questa sera. Un riferimento per gli italiani residenti in Inghilterra

di Patrick Fazio

Un ponte tra Italia e Regno Unito. Ma anche un riferimento per la vastissima comunità italiana che vive nel Paese britannico. Solo nella grande Londra si arriva a quasi mezzo milione di nostri connazionali. Come se due medie città emigrassero tutte insieme, bambini e anziani compresi. Ecco cos’è e a chi si rivolge BritalyPost.com, il giornale online che sarà presentato questo pomeriggio proprio a Londra, alla presenza del sindaco della città, l’eclettico storico e scrittore Boris Johnson. Il Britaly ha due versioni, in italiano e inglese, con una sezione ricca di notizie di servizio. Come trovare casa, che opportunità di lavoro ci sono, quali voli prendere, il cambio migliore, a chi chiedere assistenza per qualsiasi necessità. Informazioni a cui molti italiani a Londra chiedono continuamente di accedere. Ma non finisce qui.

LA NOVITÀ – Il giornale si pone come una vera e propria piattaforma per le imprese italiane che intendano aprire un’attività nel Regno Unito. E viceversa. Un’intuizione dell’editore, l’imprenditore romano Fabio Petroni, che proprio in Inghilterra circa 20 anni fa impiantò la società di trasporti Terravision, oggi diventata leader a livello europeo nel trasporto passeggeri da e per gli aeroporti verso le grandi città. Quel patrimonio di informazioni, dalla gestione della burocrazia alle opportunità di business, troveranno una piazza di condivisione preziosa per gli italiani e molto utile anche agli inglesi. Britaly, come rivela già il nome, porterà infatti il gusto italiano, le bellezze del nostro Paese e le potenzialità del Made in Italy a contatto con un pubblico che ha fame d’Italia, spesso però senza essere sollecitato a venirla a visitare o semplicemente a conoscerla meglio. Stili di vita, cultura, possibilità di turismo e affari, si incontreranno perciò sul BritalyPost, e da qui andranno a una platea ancora più vasta. La cultura liberale e di visione globale del Regno Unito, la forza economica, la capacità di realizzare benessere e progresso grazie a riforme alle quali oggi anche l’Italia si ispira, sarà messa in vetrina e ripresa sulle pagine cartacee della Notizia, partner del progetto. Allo stesso modo, le grandi qualità italiane, la capacità di difendere le nostre tradizioni innovando, troveranno ampiamente spazio sul BritalyPost e riprese sulle pagine cartacee del popolare quotidiano inglese EaveningStadard, con il quale si stanno definendo importanti accordi. A realizzare il BritalyPost è una redazione di giovani, tutti bilingue e che fatto base negli uffici di Londra, Milano e Roma. Il direttore è il noto giornalista James Hansen e il quotidiano online potrà contare sul contributo di diverse firme prestigiose, tra cui quella di Bill Emmott, in passato direttore del The Economist, e del direttore della Notizia, Gaetano Pedullà. Per chi volesse collegarsi, il sito è www.britalypost.com.