A pochi giorni dal voto in Campania, quale migliore occasione di una interrogazione alla Camera sulla sanità campana offerta su un piatto d’argento da un partito di maggioranza, Noi moderati in questo caso? Un’occasione ghiotta per il ministro della Salute Orazio Schillaci per attaccare l’attuale amministrazione uscente, targata De Luca, sulla realizzazione delle case di comunità e ospedali di comunità con le risorse del Pnrr. “I dati del report Agenas sul primo semestre 2025 sono corretti e per la regione Campania evidenziano un ritardo grave che non possiamo nascondere né minimizzare. Sono numeri assolutamente non accettabili”, replica Schillaci.
Schillaci minaccia i poteri sostitutivi sulla sanità in Campania
La regione Campania – argomenta il ministro – dichiara che le strutture sono realizzate dalle Asl, come soggetti attuatori delegati. “Bene, ma questo non può essere un alibi. La regione ha il dovere di coordinare, controllare e intervenire. Ha il dovere di garantire che si rispettino le tempistiche e si raggiungano gli obiettivi. Al momento lavoriamo in stretto accordo con la regione Campania nell’ambito dei contratti istituzionali di sviluppo, l’obiettivo è accelerare e recuperare il tempo perso. Ma sia chiaro, il tempo stringe, i target del Pnrr sono fissati al 2026, non possiamo aspettare mentre altre regioni stanno già erogando servizi. Le regioni, la Campania, in questo caso, devono fare di più, molto di più”. Serve che le regioni si assumano le responsabilità che la Costituzione attribuisce loro, incalza il ministro. Che minaccia qualora la situazione lo richiedesse l’attivazione dei poteri sostitutivi in Campania.