Caporalato piaga mafiosa. Salvini: una priorità svuotare i ghetti. Aperte nuove indagini sullo sfruttamento nel foggiano

Dopo la tragedia di Foggia, dove ieri 12 braccianti agricoli stranieri hanno perso la vita in un incidente stradale, la piaga del caporalato torna tra le priorità del Governo. “Svuoteremo progressivamente i ghetti, non è possibile che in una società avanzata esistano dei ghetti”, accusa il ministro, Matteo Salvini, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto oggi proprio nel capoluogo pugliese. Annunciando che l’Esecutivo ha già messo a disposizione “alcuni milioni di euro per superare la fase emergenziale”. Ma non è tutto. “Dobbiamo inoltre aggredire i patrimoni dei mafiosi che campano con il caporalato”, aggiunge il vicepremier. Nel mirino di Salvini, però, finisce anche un’ulteriore criticità. “Cercheremo di costringere alla legalità dei trasporti: 300 mezzi sono stati sequestrati nell’ultimo periodo, furgoncini con targhe bulgare e senza assicurazione. C’è anche una importazione di schiavi da Paesi comunitari: Romania e Bulgaria”.