Caro carburanti, la nuova fiammata: benzina ai massimi da luglio, diesel al record di marzo

I prezzi dei carburanti continuano a salire nonostante il calo del petrolio. Benzina ai massimi da luglio, diesel al record di marzo

Caro carburanti, la nuova fiammata: benzina ai massimi da luglio, diesel al record di marzo

Il paradosso è tutto lì, scolpito nei numeri delle quotazioni del greggio sui mercati che vanno in controtendenza rispetto ai prezzi alla pompa. Infatti il petrolio internazionale scende, o almeno si rilassa, mentre sulle pompe italiane i prezzi continuano a salire senza apparente motivo. Rialzi che hanno spinto la benzina ai livelli registrati a metà luglio, mentre il diesel addirittura tocca il record dall’8 marzo scorso. Una traiettoria in salita che non lascia spazio a interpretazioni: il caro carburanti è di nuovo qui, pronto a presentare il conto agli automobilisti italiani.

La rilevazione arriva da Staffetta Quotidiana, che ogni giorno misura l’umore dei distributori italiani. E stavolta l’umore è cupo: Q8 ha ritoccato ancora una volta il listino del gasolio, aggiungendo un centesimo al litro. Un movimento minimo sulla carta, ma sufficiente a influenzare migliaia di impianti e a far lievitare le medie nazionali comunicate all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese.

La benzina self service sale a 1,733 euro al litro, tre millesimi in più e un segnale preciso, quasi chirurgico. Le compagnie viaggiano su 1,743, le pompe bianche scendono a 1,713. Il diesel, invece, corre: 1,706 euro al litro nel self, con un incremento di sei millesimi. Qui la distanza tra gestori si fa più evidente, un piccolo mosaico di differenze che racconta un mercato agitato.

Caro carburanti, la nuova fiammata: benzina ai massimi da luglio, diesel al record di marzo

Sul servito, inevitabilmente, il conto diventa ancora più pesante. La benzina tocca quota 1,872 euro al litro, mentre il diesel arriva a 1,844 euro a litro. Qualcuno può parlare di piccoli scarti, certo, ma a preoccupare è il quadro generale che ormai da settimane non accenna a invertire la rotta. Il Gpl resta inchiodato a 0,689 euro al litro, il metano fermo a 1,402 al chilo.

Poi ci sono le autostrade, un mondo a parte, dove ogni cifra sembra moltiplicarsi. La benzina self supera 1,83 euro al litro, il servito arriva a 2,091. Il gasolio non è da meno: 1,802 nel self, 2,065 nel servito. Prezzi che pesano soprattutto su chi macina chilometri, su chi si sposta per lavoro, su chi non può scegliere orari o percorsi.