Caso Regeni, l’appello dei genitori: “L’Egitto consegni all’Italia i quattro imputati”

Il legale della famiglia Regeni: "Va tenuta alta l'attenzione. Siamo alla vigilia di un altro incontro tra i nostri rappresentanti istituzionali e Al Sisi".

Caso Regeni, l’appello dei genitori: “L’Egitto consegni all’Italia i quattro imputati”

“Va tenuta alta l’attenzione. Siamo alla vigilia di un altro incontro tra i nostri rappresentanti istituzionali e Al Sisi: o ci consegnano i quattro 007 o c’e’ poco da dire. Su Giulio è stato fatto tutto il male del mondo”. È quanto ha detto oggi l’avvocato Alessandra Ballerini, legale di Paola e Claudio, genitori di Giulio Regeni, il ricercatore friulano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto nel 2016 commentando la decisione con la quale la Consulta ha sbloccato il processo a carico dei quattro 007 egiziani.

Il legale della famiglia Regeni: “Va tenuta alta l’attenzione. Siamo alla vigilia di un altro incontro tra i nostri rappresentanti istituzionali e Al Sisi”

Nel corso della conferenza stampa, tenuto presso la sede romana dell’Ordine dei giornalisti, l’avvocato Ballerini ha letto un messaggio dei consulenti in Egitto: “Giulio è stato ucciso come un egiziano. È necessario portare avanti la battaglia per la verità e la giustizia”. Ora, ha ricordato il legale della famiglia Regeni, “dobbiamo attendere le motivazioni della Consulta, speriamo che vengano depositate entro le prossime settimane e che entro quest’anno ci sia la nuova udienza preliminare per disporre il rinvio a giudizio e celebrare il processo davanti alla Corte di Assise. Questa è una battaglia corale che riguarda tutti, se i fondamentali sono solidi tutti noi siamo più sicuri”.

“Più volte ci hanno detto fermatevi ma la decisione della Consulta dà dignità a Giulio”

“Più volte ci hanno detto fermatevi ma la decisione della Consulta dà dignità a Giulio. Abbiamo visto finalmente la bilancia che si è quasi equilibrata anche se ora ci sarà il processo: siamo ad un punto importante e speriamo si possa celebrare il procedimento ed arrivare ad una giusta sentenza” hanno affermato, invece, Paola e Claudio Regeni.

I genitori del ricercatore hanno aggiunto che oggi vogliono “esprimere la soddisfazione per questo passo importante con la decisione della Consulta. Vogliamo ringraziare il procuratore capo Francesco Lo Voi e il procuratore aggiunto Colaiocco che sono arrivati a questo importante risultato. Chiediamo a tutti coerenza, anche al mondo dell’università e della cultura anche in vista dell’incontro previsto per l’11 ottobre tra la premier Meloni e Al Sisi”.

Schlein: “Il governo compia ogni sforzo per ottenere gli indirizzi e la comparizione di questi quattro imputati”

“Abbiamo sempre chiesto a questo Governo e continueremo a ribadire che deve fare ogni sforzo per ottenere gli indirizzi e la comparizione di questi quattro imputati. Non è possibile che l’Egitto continui a coprirli” ha detto la segreteria del Pd, Elly Schlein, presente alla conferenza stampa dei genitori di Giulio Regeni. La segretaria del Partito democratico ha aggiunto: “Siamo qui come dal primo giorno, siamo a dare supporto alla famiglia di Regeni e continuiamo a chiedere verità e giustizia. La sentenza della Corte costituzionale è stato un passaggio importantissimo. Abbiamo sempre detto che il processo si deve fare e finalmente si farà e noi continueremo a stare accanto a loro. È importante per Giulio ma anche per tutti coloro che in Egitto subiscono torture e sparizioni forzate”.