Catturato il killer che a Napoli ha gravemente ferito la piccola Noemi. Dietro l’agguato c’è la camorra. Rintracciato a Siena. In manette anche il fratello

Svolta nelle indagini sull'agguato in cui è rimasta ferita la piccola Noemi

Sono stati compiuti due fermi per il ferimento della piccola Noemi, la bambina di 4 anni, coinvolta nella sparatoria avvenuta a Napoli venerdì scorso, colpita per errore e ancora in pericolo di vita. Nel corso di un’operazione condotta da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, sono stati arrestati, con l’accusa di tentato omicidio premeditato, i fratelli Armando ed Antonio Del Re. Il primo secondo gli inquirenti è l’uomo che avrebbe tentato di uccidere Salvatore Nurcato ferendo invece la piccola Noemi e sua nonna. Armando è stato fermato sulla Siena-Bettolle, in provincia di Siena, mentre il fratello Antonio, che lo ha aiutato a nascondersi, è stato rintracciato a Nola. L’agguato, ha detto il procuratore di Napoli Giovanni Melillo confermando gli arresti, “è maturato in pieno contesto camorristico”. Decisive, per risalire all’uomo che ha sparato, le immagini registrate dalle telecamere nella strada dove è avvenuta la sparatoria.