C’è la Juve, terremoto nei palinsesti. Raidue tutela gli ascolti di Made in Sud e The Voice. La Champions fa cambiare la controprogrammazione

La Juve in Champions mette paura alla Rai. I direttori di Raiuno e Raidue costretti a rivedere i palinsesti per salvaguardare i campioni degli ascolti, quei programmi cioè che permettono a Leone e Teodoli di raggiungere medie pregevoli a fine mese. Le prossime due settimane la Juve giocherà l’andata e il ritorno della semifinale di Champions contro il Real Madrid. Nonostante la prima partita vada in onda martedì in esclusiva su Sky, Raiuno e Raidue si tutelano. Made in Sud viene anticipato a lunedì prossimo, tanto non dovrà vedersela con Carlo Conti che andrà in onda al venerdì con Si può fare. La settimana successiva tocca a The Voice cambiare serata. Non andrà in onda al mercoledì (c’è la Juve su Canale 5), bensì al venerdì. I telespettatori avranno la pazienza di cambiare abitudini? Mentre arduo il compito che spetta a Montalbano giovedì prossimo. Luca Zingaretti (in replica) se la vedrà contro il Napoli in Europa League su Retequattro e il Segreto su Canale 5.

CROLLA BALLARÒ
Ballarò ai minimi storici. Il talk di Raitre è stato visto solo da 1.215.000 telespettatori con il 5,03% di share. Ha subito pure una seconda sconfitta da parte di Floris che con DiMartedì su La7 ha portato a casa 1.139.000 telespettatori con il 5,42% di share. Entrambi i talk messi assieme fanno l’ascolto di Made in Sud che su Raidue ha totalizzato 2.365.000 telespettatorie il 10,01% di share. Anche Retequattro ha fatto meglio dei due talk: la terza puntata de La strada dei miracoli è stata vista da 1.302.000 telespettatori, share 6,13%.

VALSECCHI BOCCIA LA FICTION
Se c’è un settore della tv che procede a gonfie vele è la fiction. Raiuno in pratica ci ha costruito la stagione degli ascolti. Sei, sette milioni di telespettatori non sono mica pizza e fichi. Anche se molti di loro hanno un target non certo giovanile (a eccezione di Braccialetti rossi). Eppure uno dei maggiori produttori ed esperti della fiction non è affatto convinto del successo delle serie italiane. «C’è un’Italia culturalmente, socialmente e anagraficamente arretrata – ha detto all’Adnkronos Pietro Valsecchi, a.d. della società di produzione Taodue – che si accontenta di storie prevedibili, di personaggi tutti d’un pezzo, di serie banali».

1992 COME GOMORRA
Wildside e Sky festeggiano gli ottimi risultati della fiction 1992 che ha ripercorso il successo di Gomorra, nonostante la trama sia più intrigata e meno d’impatto rispetto a quella della serie cara a Saviano. Comunque va specificato che la fiction su Tangentopoli ha recuperato spettatori grazie alle visioni successive e all’on demand. Sul primo passaggio la media di Gomorra è migliore.

RAI EXPOSTA
Da stasera entra nel vivo Expo 2015. Su Raiuno Antonella Clerici e Paolo Bonolis presentano in diretta l’apertura. La serata intitolata Expo 2015 – the opening va in mondovisione da Piazza del Duomo di Milano e avrà come protagonista Andrea Bocelli. Domani la Rai seguirà l’apertura dei Padiglioni con la diretta del Tg1 e Rainews24, e approfondimenti su Radio1 e Radio2. Gran finale la sera su Rai5 con il concerto inaugurale dalla Scala di Milano.