C’erano una volta i film western. Al cinema cowboy col contagocce. In tv solo d’estate Eastwood e Costner, gli ultimi eredi di un’epopea

C’era una volta il West. E c’erano una volta i film western. Un genere cinematografico che da sempre ha appassionato registi, attori e spettatori. Non c’è un grande attore che non abbia sognato, almeno una volta, di indossare un cappello da cowboy, un cinturone con un paio di colt. E magari un winchester legato alla sella del cavallo. Detto così viene subito in mente Clint Eastwood nelle vesti del gringo che Sergio Leone immortalò nelle sue pellicole, recentemente restaurate e tornate nelle sale per qualche giorno. Ma se il cinema ha un po’ abbandonato il filone western, bisogna dire che anche la tv si tiene lontana dall’epopea. Nelle sale le proiezioni di nuove pellicole con cowboy e pistoleri protagonisti si registrano con il contagocce. Quest’anno ce n’è stato uno, The Salvation, la storia di un fuorilegge solitario, duro a morire anche quando non ha più niente da perdere, realizzato addirittura con una produzione danese. L’anno scorso c’è stato Un milione di modi per morire nel West, di cui si ricorderà solo la bellezza di Charlize Theron. Ma l’estate di un anno fa è stata anche quella del ritorno nelle sale della trilogia di Leone-Eastwood restaurata: Per un pugno di dollari. Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo. Andando a ritroso nel 2013 troviamo Django Unchained, firmato da Quentin Tarantino. Poi per trovare un titolo al cinema bisogna fare salti biennali (Il grinta e Appaloosa). Il remake di Quel treno per Yuma è già vecchio di 8 anni.
E pensare che la storia del cinema è piena zeppa di film western campioni d’incassi che hanno segnato un’epoca. Da Buffalo Bill a Mezzogiorno di fuoco, da Ombre rosse a Sfida all’Ok Corral, da L’uomo che uccise Liberty Valance al Piccolo grande uomo, da Soldato blu a Balla coi lupi. Da John Ford a Sergio Leone. Dagli spaghetti western al Mucchio selvaggio, nonché all’ultimo film vincitore di un Oscar: Gli Spietati del 1992, due anni dopo il successo di Balla coi lupi.

IN TV
Soprattutto nella programmazione estiva i vecchi film western aumentano i passaggi in tv. Gli ascolti sono buoni perché conservano un buon numero di appassionati che magari si rivedono volentieri un film dopo qualche anno. A La7 li hanno raccolti in un ciclo, I Magnifici Western (al lunedì in prima e seconda serata). Finora sono andati in onda Silverado, Il grande silenzio, Gli avvoltoi hanno fame, Quien Sabe? Django. Lunedì prossimo andranno in onda Geronimo e a seguire E per un tetto un cielo di stelle. Per fortuna c’è l’on demand verrebbe da dire, ma non sempre Sky e Premium hanno la casella western nel loro menù.