Cominciano i saldi estivi. Ecco i 10 consigli utili per fare acquisti intelligenti ed evitare fregature

Cominciano i saldi estivi. Ecco i 10 consigli utili per fare acquisti ed evitare fregature

Sabato iniziano i saldi in tutta Italia. Come ogni anno, il Codacons mette in guardia da possibili truffe e “fregature” e diffonde i 10 consigli utili per fare acquisti in sicurezza. Vediamoli insieme:

1. CONSERVATE SEMPRE LO SCONTRINO Non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.

2. LE VENDITE DEVONO ESSERE REALMENTE DI FINE STAGIONE La merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli.

3. ANDATE IN GIRO Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.

4. CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche).

5. DIFFIDATE DEGLI SCONTI SUPERIORI AL 50% Questo tipo di sconto spesso nasconde merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi (si gonfia il costo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto). Un commerciante, salvo nell’Alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.

6. SERVITEVI PREFERIBILMENTE DEI NEGOZI DI FIDUCIA Oppure acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

7. NEGOZI E VETRINE Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”.

8. PROVA DEI CAPI: NON C’È L’OBBLIGO È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

9. PAGAMENTI Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

10. FREGATURE Se pensate di aver preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.