Il video di Giuseppe Conte che dà una lezione di diritto a Sallusti

Ieri sera a DiMartedì Giuseppe Conte ha dato una lezione di diritto costituzionale ad Alessandro Sallusti, oggi direttore di Libero.

Il video di Giuseppe Conte che dà una lezione di diritto a Sallusti

Ieri sera a DiMartedì Giuseppe Conte ha dato una lezione di diritto costituzionale ad Alessandro Sallusti, oggi direttore di Libero.

Giuseppe Conte e la lezione di diritto a Sallusti

Sallusti infatti ha accusato Conte di “non essere stato eletto dal popolo” come premier. Un ritornello che di solito viene utilizzato dalle opposizioni di destra per sminuire l’inquilino di Palazzo Chigi di volta in volta. In realtà, come spiega Conte nella risposta, il presidente del Consiglio dei ministri non viene mai eletto dal popolo. È invece espressione di una maggioranza parlamentare che deve avere i numeri per votargli la fiducia alla Camera come al Senato. È esattamente questo che è successo a Conte. Che lo ricorda al direttore di Libero il quale, nell’occasione, sembra piuttosto contrariato.

Sallusti accusa anche Conte di essere diventato leader del MoVimento 5 Stelle senza un voto. E anche qui Conte lo corregge. Ricordandogli che lui non è ancora il leader del MoVimento 5 Stelle e che se lo diventerà sarà appunto grazie a un voto che il M5s sta approntando sulla sua piattaforma nuova dopo aver lasciato Rousseau.

L’ex premier ha parlato anche di altro nel suo intervento. “Ho pensato che la democrazia parlamentare funziona così, se una forza che sostiene la maggioranza fa venire meno il proprio ap- poggio in piena pandemia… Ci sta anche questo, anche se molti italiani sono rimasti un po’ disorientati da questa iniziativa”, ha detto riferendosi a Renzi e Italia Viva. Il Conte ter? “Si poteva realizzare a condizione di una solida investitura”. Inseguire i responsabili come Ciampolillo è stato un errore? “Non c’era solo Ciampolillo, c’era anche Liliana Segre”. La nascita dell’esecutivo a guida Mario Draghi? “Non rispondere all’appello di unità da parte del M5S sarebbe stato come volgere le spalle agli italiani”.

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