Da Palazzo Chigi un favore a Berlusconi. Revocata la costituzione di parte civile dal processo ‘Escort’ di Bari

Da Palazzo Chigi un favore a Berlusconi. Revocata la costituzione di parte civile dal processo 'Escort' di Bari

Da Palazzo Chigi un favore a Berlusconi. Revocata la costituzione di parte civile dal processo ‘Escort’ di Bari

Da Palazzo Chigi un altro favore a Silvio Berlusconi. La presidenza del Consiglio dei ministri, come già visto nel processo Ruby ter, ha presentato richiesta di revoca della costituzione come parte civile anche nel processo ‘Escort’ tutt’ora in corso davanti ai giudici di Bari e che vede imputato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

La decisione di Palazzo Chigi

Si tratta del procedimento in cui viene contestata al Cavaliere l’accusa di induzione a mentire. Questo perché, secondo la Procura di Bari, avrebbe pagato l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini al fine di farlo mentire davanti ai magistrati che indagavano sulle escort portate, tra il 2008 e il 2009, nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio.

L’atto è stato depositato questa mattina attraverso il legale Giuseppe Zuccaro. Qualcosa di analogo a quanto già visto lo scorso 13 febbraio quando Palazzo Chigi aveva revocato la propria costituzione di parte civile nel processo Ruby ter.

Palazzo Chigi ci ricasca, il precedente al Ruby Ter

Procedimento, questo, che come noto si è concluso a Milano con l’assoluzione dell’ex premier Berlusconi – e non solo –  “perché il fatto non sussiste”. Un’assoluzione arrivata malgrado l’accusa in quell’occasione avesse chiesto una condanna a 6 anni di carcere per il Cavaliere.

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