Di Bella apre il valzer dei direttori: scelto il nuovo capo di RaiNews. Per Raiuno spunta la candidatura dell’ex Ruffini. Per Raidue e Raitre si fanno i nomi di Dallatana e Salerno

di Marco Castoro

Nel cda di oggi arriva la prima nomina Rai sulle nuove direzioni. In attesa dei responsabili delle reti è il turno di RaiNews. Campo Dall’Orto, Maggioni e Verdelli non hanno avuto tentennamenti nell’indicare Antonio Di Bella come direttore del canale all news da proporre al cda che lo voterà. Non sono previste sorprese. Tranne Diaconale che dovrebbe votare no perché contesta il metodo di Campo Dall’Orto, anche Freccero e Mazzuca, che nella tornata precedente hanno votato compatti contro le modifiche allo statuto, concederanno l’ok al candidato dal curriculum inattaccabile. Di Bella è stato direttore del Tg3, di Raitre, corrispondente da New York e attualmente da Parigi. Probabilmente nella capitale francese lo sostituirà uno dei direttori che potrebbero perdere il posto. In fondo Parigi è pur sempre un ottimo paracadute.

LE RETI – Dopo Sanremo si dovrebbe assistere alla girandola delle reti. Il dg non vuole perdere altro tempo perché ci sono da preparare i palinsesti della prossima stagione. A Raiuno la conferma di Leone potrebbe dipendere dall’esito del Festival di Sanremo. I nomi più gettonati che si fanno per Raiuno sono quelli di Simona Ercolani (preferita dai renziani) ed Eleonora Andreatta (ala cattolica). Smantellare Raiuno sarebbe un’autorete clamorosa. Il candidato ideale è un equilibratore tra cattolici e renziani. L’ex Raitre Paolo Ruffini, oggi alla guida della tv dei vescovi Tv 2000, potrebbe essere il terzo incomodo. Anche perché la Ercolani è autrice di format e rischia conflitti di interessi mentre la Andreatta dovrebbe lasciare RaiFiction. Per Raidue e Raitre si fanno i nomi di Ilaria Dallatana (ex Magnolia e consulente Mediaset) e di Andrea Salerno (direttore editoriale di Fandango e autore di Gazebo). Per Teodoli e soprattutto Vianello non sarà facile mantenere l’incarico. Dopo Rainews, e in attesa di decidere sui tiggì,
Verdelli potrebbe cambiare il direttore di Raisport.