“Difendo la Sicilia dagli sciacalli”. Faraone denuncia Salvini e Musumeci per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione. La propaganda su migranti e Covid danneggia il turismo

Il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, ha annunciato di aver denunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, e il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione in merito alla questione migranti. L’esposto è stato depositato alla Procura di Agrigento oggi come ha riferito lo stesso parlamentare renziano. “Ho presentato un esposto alla Procura di Agrigento – ha spiegato Faraone – per difendere la Sicilia dagli sciacalli. Perché l’ordinanza del presidente della Regione siciliana e le parole del segretario della Lega nuocciono gravemente all’economia della Sicilia e alle tasche dei siciliani. Alla fonte primaria della ricchezza dell’isola: il turismo”.

“Presentare al mondo la Sicilia come un lazzaretto – aggiunge – come il campo profughi d’Europa, affermare che ‘i migranti passeggiano tra i turisti che poi portano il Covid nelle loro regioni’ e scrivere un’ordinanza farlocca e disumana, non solo va contro i principi di accoglienza e di solidarietà ma mette in ginocchio un pezzo importante del Pil della Sicilia. In un momento, tra l’altro, di crisi profonda dell’economia siciliana che determina il più alto tasso di disoccupati post-covid e una situazione d’emergenza per le imprese che con il turismo e la cultura ci mangiano e fanno mangiare i siciliani”.

“A questa propaganda distruttiva di questa classe dirigente irresponsabile e in un momento in cui, grazie ai nostri imprenditori alberghieri, ai ristoratori, a tutti gli operatori del comparto dell’enogastronomia, stiamo finalmente ripartendo con la giusta marcia dopo il lockdown, – conclude l’esponente di Italia Viva – occorre rispondere con parole chiare e nette per non vanificare gli sforzi dei siciliani”.