Domani nuovo giro di consultazioni a Montecitorio. Fico: “Forze politiche disponibili a un confronto su temi e punti programmatici per raggiungere una sintesi”

Domani nuovo giro di consultazioni a Montecitorio. Fico: “Forze politiche disponibili a un confronto su temi e punti programmatici per raggiungere una sintesi”

“Dagli incontri che si sono svolti nel pomeriggio di ieri e nella giornata di oggi, è emersa da parte delle forze politiche la disponibilità comune a procedere con un confronto su temi e punti programmatici per raggiungere una sintesi. Per questo motivo ho promosso l’avvio di questo confronto per la mattinata di domani qui a Montecitorio”. E’ quanto ha detto il presidente della Camera Roberto Fico dopo la conclusione della prima fase degli incontri con le forze politiche.

Nella seconda giornata di consultazioni il presidente della Camera Roberto Fico ha incontrato le delegazioni delle forze politiche di Camera e Senato per la formazione di un nuovo governo. Questa mattina era toccato al Gruppo parlamentare “Europeisti – MAIE – Centro Democratico” del Senato della Repubblica. Poi a quella del gruppo parlamentare per le Autonomie (Svp-Patt-Uv) di palazzo Madama.

Fico ha poi incontratoil gruppo parlamentare Misto della Camera dei deputati, limitatamente alle componenti che fanno riferimento alla maggioranza: Centro democratico-Italiani in Europa; Maie-Movimento associativo Italiani all’estero-Psi; Minoranze linguistiche.

Le consultazioni di oggi si sono chiuse nel primo pomeriggio con il gruppo parlamentare Misto del Senato della Repubblica, anche in questo caso limitatamente ai componenti che fanno riferimento alla maggioranza.

Ieri era toccata ai gruppi parlamentari M5s, Pd, Iv e Leu. Il Movimento cinque stelle ha ribadito che l’unica scelta percorribile, attraverso un programma chiaro e che punti ad arrivare a fine legislatura, privo di temi divisivi, come il Mes, è quella di un reincarico a Giuseppe Conte (leggi l’articolo).

Per Zingaretti (leggi l’articolo), il Pd è pronto “a contribuire all’elaborazione di un programma di fine legislatura, coinvolgendo la maggioranza che ha sostenuto Conte e quelle forze che hanno dato il voto di fiducia, avviando un lavoro collegiale”. Matteo Renzi, chiede un programma scritto, ricordando che per Italia Viva “le idee vengono prima dei nomi”. Fornaro sottolinea la necessità di “lealtà” in una coalizione.