Duplice evasione dal carcere di Poggioreale. I sindacati delle forze di polizia penitenziaria denunciano le “gravi carenze di agenti” e “il sovraffollamento” dei penitenziari

Duplice evasione dal carcere di Poggioreale. I sindacati denunciano le "gravi carenze di agenti" e "il sovraffollamento" dei penitenziari

Duplice evasione dal carcere di Poggioreale. I sindacati delle forze di polizia penitenziaria denunciano le “gravi carenze di agenti” e “il sovraffollamento” dei penitenziari

Una rocambolesca evasione ha scosso la notte nel carcere di Napoli-Poggioreale, uno degli istituti penitenziari più affollati d’Italia. Due detenuti, un 23enne siriano e un 32enne algerino, entrambi reclusi per il reato di rapina, sono riusciti a fuggire scavando un buco nel muro della loro cella. Per superare la cinta muraria, hanno utilizzato una corda improvvisata, calandosi nel buio e facendo perdere le loro tracce. Una fuga che, per entrambi, è durata solo poche ore con le forze dell’ordine che sono riuscite a rintracciarli e arrestarli.

L’allarme, come riportato da Leo Beneduci, segretario generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), sarebbe scattato tra le 3 e le 4 del mattino, probabilmente sfruttando la ridotta presenza di personale durante le ore notturne e la pausa estiva.

Carenza di agenti e sovraffollamento: il grido dei sindacati

L’evento mette in luce le criticità endemiche del sistema carcerario italiano. I sindacati di polizia penitenziaria denunciano da tempo una situazione insostenibile. L’OSAPP sottolinea una carenza di organico che a livello nazionale raggiunge il 30%, una condizione che ha compromesso “i requisiti di sicurezza e di funzionalità degli istituti di pena”. Anche il sindacato USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria), con il presidente Giuseppe Moretti e il segretario Ciro Auricchio, ribadisce che a Poggioreale il deficit di agenti è di oltre 150 unità, e i rinforzi previsti per settembre non basteranno a colmare il vuoto.

“È da tempo che denunciamo nel carcere tra i più sovraffollati d’Europa la grave carenza in organico degli agenti”, hanno dichiarato i sindacalisti dell’USPP, puntando il dito anche sull’elevato numero di detenuti stranieri, per i quali si auspicano accordi internazionali che permettano di scontare la pena nei Paesi d’origine.

“Disastro carceri”: l’allarme dell’Osapp

L’evasione di Poggioreale, secondo l’OSAPP, è solo l’ennesimo sintomo di un “disastro delle carceri” più volte denunciato. Beneduci evidenzia come la progressiva perdita di autorità, le continue aggressioni al personale e il disinteresse verso la professione abbiano portato a una “tangibile disaffezione verso il lavoro” e a un calo delle nuove assunzioni. A suo dire, un’assenza di prospettive che ha visto una defezione del 20-25% nei concorsi pubblici.

Il segretario dell’OSAPP lancia un appello finale ai vertici del Ministero della Giustizia, affinché si assumano “reale responsabilità” e si inverta una “politica penitenziaria dimostratasi del tutto fallimentare”, sottolineando che eventi come i suicidi e il sovraffollamento sono solo la punta dell’iceberg. L’evasione di Poggioreale si inserisce così in un quadro di allarme che richiede interventi urgenti, non solo per la sicurezza, ma per l’intera stabilità del sistema penitenziario.