Emergenza carceri, la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali ha indetto una manifestazione pubblica per il 30 luglio

Emergenza carceri, la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali ha indetto una manifestazione pubblica per il 30 luglio

Emergenza carceri, la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali ha indetto una manifestazione pubblica per il 30 luglio

Tra suicidi, fughe e sovraffolamento, l’emergenza carceri sembra sempre più lontana da una soluzione. Per questo la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali ha indetto “nella Giornata del 30 luglio una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e per sollecitare la politica nel suo complesso, e non soltanto il Governo, a mettere in campo soluzioni immediate e concrete alle accorate parole inequivocabili del Presidente della Repubblica sul tema delle carceri”.

A un mese esatto dall’appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’incontro con il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il portavoce dei garanti territoriali ricorda che attualmente sui 62.000 detenuti in Italia, 7913 hanno un residuo pena inferiore ad un anno e che non hanno reati ostativi. Ancora, il portavoce ricorda che ci sono 1348 detenuti che hanno una pena inflitta a meno di un anno. I 100 garanti territoriali, regionali, provinciali e comunali ricordano altresì che in tutta Italia per i 46.000 detenuti definitivi ci sono appena 250 magistrati nei 29 Tribunali di Sorveglianza e nei 58 Uffici di Sorveglianza, sono sottorganico anche rispetto al personale di supporto”.

Lo dichiara Tiziana Silletti, Garante regionale della Basilicata delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. “La Regione Basilicata – prosegue Silletti – da parte sua non resta a guardare e nei giorni del 30 e 31 luglio parteciperò, insieme alla Garante provinciale di Potenza, Carmen D’Anzi, alla mobilitazione nazionale attraverso due iniziative istituzionali presso le case Circondariali di Potenza e Matera. La scelta delle due sedi non intende oscurare gli altri Istituti Penitenziari della Basilicata ma, l’intento è quello di mettere in risalto durante i due eventi, tutta la situazione in cui versano le Case Circondariali della Regione le quali, verranno visitate personalmente secondo un calendario strutturato”.

Emergenza carceri, la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali ha indetto una manifestazione pubblica per il 30 luglio

“In Basilicata – evidenzia la Garante regionale – l’affollamento delle Carceri è pari al 158%. Nella Casa Circondariale di Matera si registra un totale di 179 detenuti su 132 posti regolamentari, a Melfi secondo i dati del Ministero della Giustizia, si registrano 92 detenuti, a Potenza 165 detenuti su 105 posti regolamentari, l’IPM di Potenza invece registra 18 minori detenuti”.

“Nel ruolo di primo Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della Basilicata – conclude Silletti – ritengo sia strettamente necessario accogliere il ‘grido’ di ognuno di loro, persone, nel senso etimologico della parola, che parlano attraverso drammi e sofferenze che vengono spesso da lontano e che toccano non solo le loro vite personali e loro famiglie ma tutto il tessuto sociale delle nostre comunità e della nostra Regione. Persone, che hanno diritto come stabilito dall’art.27 della Costituzione Italiana, l’Ordinamento Penitenziario (Legge 354/1975) e la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), alla vita e all’integrità fisica, alla salute, alla preghiera, al lavoro, etc. ma soprattutto hanno diritto al trattamento umanitario e al rispetto della dignità che con tutte le nostre forze garantiremo attraverso il nostro lavoro e il nostro impegno umanitario e istituzionale”.