Favori, appalti e concessioni. Sedici arresti a Sabaudia. Ai domiciliari anche la sindaca Gervasi. Dubbi pure sulle gare gestite dai Forestali

Un terremoto l'inchiesta della Procura di Latina culminata oggi con 16 arresti, tra i quali anche quello della sindaca di Sabaudia Gervasi.

Favori, appalti e concessioni. Sedici arresti a Sabaudia. Ai domiciliari anche la sindaca Gervasi. Dubbi pure sulle gare gestite dai Forestali

Spiagge gestite all’insegna dell’illegalità a Sabaudia, favorendo gli amici e gli amici degli amici, appalti pilotati per i mondiali di canottaggio dello scorso anno, con affari per un milione di euro garantiti alle ditte amiche dei pubblici amministratori e persino turbative d’asta sulle assegnazioni di lavori fatte nel Parco Nazionale del Circeo, in cui sono stati considerati coinvolti gli stessi carabinieri forestali.

Sabaudia, agli arresti domiciliari la sindaca civica Giada Gervasi

Un terremoto l’inchiesta della Procura di Latina culminata questa mattina con sedici misure cautelari. Agli arresti domiciliari la sindaca civica Giada Gervasi. Stessa misura per 11 funzionari pubblici e imprenditori. Per altri 4 indagati disposto invece il divieto o l’obbligo di dimora, oltre all’interdizione temporanea dai pubblici uffici, dai servizi e con il divieto di esercitare la professione per 12 mesi.

Le indagini sono partite dall’attentato ai danni della sede del Parco del Circeo compiuto il 24 giugno 2019, per cui è stato condannato in primo grado il padre di uno degli operatori balneari del lungomare dei vip e sono arrivare a sostenere che tutte le 45 attività balneari del lido pontino “risulterebbero – come precisato dal procuratore Giuseppe De Falco in una nota – aver goduto, nel tempo, di favoritismi e privilegi all’interno del Comune di Sabaudia”. Sono in corso anche le perquisizioni degli uffici comunali da parte dei carabinieri.

“I militari dell’arma, nel corso delle investigazioni- riferisce ancora la Procura di Latina -, durate oltre sette mesi, hanno accertato e ricostruito undici episodi di turbativa d’asta, la formazione di innumerevoli atti falsi, nonché condotte corruttive che sarebbero state poste in essere dal Sindaco di Sabaudia e da amministratori comunali, in concorso con imprenditori e funzionari comunali.

Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori ì, come detto, “è finita soprattutto la Coppa del Mondo di canottaggio, che si sarebbe dovuta svolgere a Sabaudia nel 2020, con riferimento alla quale appaiono favorite ditte compiacenti all’amministrazione comunale, sia nella realizzazione del campo di gara sia nell’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, per un giro di affari di circa 1 milioni di euro”.