Frana la condotta fognaria. Quattro morti nel Crotonese. Tra le vittime anche un noto imprenditore della sanità

Tra le vittime anche Massimo Marrelli titolare omonimo gruppo a cui fanno capo diverse strutture sanitarie nel Crotonese

Quattro operai sono morti la notte scorsa aIsola Capo Rizzuto, nel Crotonese, a causa di una frana caduta durante l’esecuzione di alcuni lavori ad una condotta fognaria danneggiata dal maltempo. Tra le vittime c’è anche Massimo Marrelli, 59 anni, titolare dell’omonimo gruppo a cui fanno capo diverse strutture sanitarie nel Crotonese. Gli altri tre morti sono Santo Bruno, 53 anni di Isola Capo Rizzuto, Luigi Ennio Colacino, 45 anni di Cutro, Mario Cristofaro, 49 anni di Crotone.

Marrelli, secondo una prima ricostruzione, stava lavorando con i tre operai, tutti del suo gruppo, nella sua tenuta in località Sant’Andrea nel comune di Isola Capo Rizzuto, per completare un collegamento della rete fognaria della villa. Improvvisamente, i quattro sono stati letteralmente inghiottiti dalla terra che è franata sotto i loro piedi. Alla scena hanno assistito altri 4 operai che stavano collaborando alla realizzazione del collettore fognario. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone che non hanno potuto però fare altro che constatare il decesso dei quattro e recuperare i cadaveri. Le indagini sono affidate alla tenenza dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto.

La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto una inchiesta sulla frana. Il sostituto procuratore Andrea Corvino, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nel luogo dove è avvenuto l’incidente, dopo gli accertamenti medico legali ha disposto la riconsegna della salme alle famiglie.