Il fratello di Riina va ai domiciliare. Ha 88 anni e gravi problemi di salute. Sarà trasferito in una località della Sicilia

Gaetano Riina, fratello di Totò Riina, esce dal carcere e va in detenzione domiciliare su richiesta dei suoi legali.

Il fratello di Riina va ai domiciliare. Ha 88 anni e gravi problemi di salute. Sarà trasferito in una località della Sicilia

Gaetano Riina, fratello del boss di Cosa nostra, Totò Riina, esce dal carcere e va in detenzione domiciliare. Il tribunale di sorveglianza di Torino ha disposto la detenzione domiciliare su istanza dei suoi legali. Riina ha 88 anni e gravi problemi di salute. Sarà trasferito in una località della Sicilia.

Gaetano Riina: il fratello di Totò Riina va in detenzione domiciliare

Gaetano Riina è chiamato Zú Tano. Lo hanno arrestato 10 anni fa perché accusato di aver collaborato alla riorganizzazione delle famiglie di Cosa nostra. Rispondeva anche di estorsione: avrebbe architettato una serie di ricatti a imprenditori che operano nel settore degli appalti pubblici. All’epoca il settantottenne fratello minore del più noto Totò Riina, era diventato un punto di riferimento per le nuove leve della mafia siciliana. Scriveva Repubblica all’epoca:

Per quasi due anni gli investigatori dell’Arma l’hanno tenuto sotto controllo, grazie a microspie e a intercettazioni telefoniche. Gaetano Riina abitava a Mazara del Vallo, nel Trapanese, ma si spostava spesso a Corleone. Nella sua città d’origine seguiva passo passo le attività dei due nuovi reggenti: Giuseppe Grizzaffi, 33 anni, figlio di una sorella dei Riina, e il cognato Alessandro Correnti, 39 anni. Anche loro sono finiti in manette questa mattina, con l’accusa di associazione mafiosa. Una quarta ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata a Giovanni Durante, che risponde solo di concorso nell’estorsione contestata a Gaetano Riina, ai danni di un imprenditore del settore ortofrutticolo.

Il 29 aprile 2020 Riina aveva chiesto la scarcerazione. All’epoca la difesa aveva allegato all’istanza una relazione medica in base alla quale si sosteneva che il detenuto, 87 anni, fosse affetto da cardiopatia ischemica cronica e in passato era stato sottoposto ad angioplastica coronarica. Inoltre era affetto da broncopneumopatia cronica.

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