Gas dalla Russia all’Europa: perché ne stiamo comprando di più?

Gas dalla Russia all'Europa: da una parte continuano le sanzione dell'Ue ma dall'altra aumentano le richieste di forniture.

Gas dalla Russia all’Europa: perché ne stiamo comprando di più?

Gas dalla Russia all’Europa: mentre continuano ad arrivare le forniture di gas in Europa, la Commissione europea ha varato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Ad annuncialo è stata la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, presentando davanti al Parlamento europeo riunito in plenaria le misure restrittive proposte agli Stati membri, che decideranno all’unanimità.

Gas dalla Russia all’Europa

Se da una parte i Paesi europei sentono come sempre più la necessità di trovare nuovi fornitori di energia, dall’altra parte il gas dalla Russia continua ad arrivare in Europa.

A livello di Unione europea, la Russia ha finora contribuito con le sue esportazioni a soddisfare circa il 40% del fabbisogno complessivo dei Paesi membri, con punte del 66% per la Germania, del 95% per l’Ungheria e addirittura del 100% per la Repubblica Ceca. Nel frattempo i prezzi dell’energia in Europa sono sempre più alti. Nel 2021 Gazprom ha registrato un utile netto da record, 13 volte superiore rispetto all’anno precedente e stimato in 2.159 miliardi di rubli (quasi 28 miliardi di euro ai tassi attuali).

Perché ne stiamo comprando di più?

Non solo continua ad arrivare gas dalla Russia in Europa ma le quantità sono aumentate. Questo perché non si può fare a meno del forniture Gazprom e per fare scorta in vista dell’inverno, in attesa di nuovi interlocutori e fornitori. Ci vorrà tempo per individuare strade alternativa e l’inverno non è così lontano.

Il colosso russo ha fatto sapere che, nonostante la guerra in atto, sono proseguite le forniture di gas naturale all’Europa attraverso i gasdotti in territorio ucraino, in linea con le richieste dei consumatori europei.

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