Gli irriducibili del palcoscenico. Bobby Solo e Gianni Morandi, nuovo disco a 70 anni. Torna il Costanzo Show e Albertazzi non si arrende

Largo ai giovani. A parole. Non certo in musica. Se i canali tv fanno a gara a importare format di talent, i palchi e le classifiche dei dischi vedono ancora protagonista la vecchia guardia. Oggi Bobby Solo compie 70 anni e per regalo è già pronto a uscire con il nuovo album Meravigliosa vita (nove inediti, tre di Mogol, quattro riletture in chiave blues dei suoi classici come Se piangi se ridi, Non c’è più niente da fare, Una lacrima sul viso e Gelosia). A chi gli chiede se a 70 anni si è vecchi per un nuovo disco lui risponde: “Non mi importa nulla di compiere 70 anni”. Un altro settantenne fresco fresco che ha voluto festeggiare il compleanno con una nuova raccolta di successi è Gianni Morandi. L’album Autoscatto 7.0 contiene pure tre inediti.
Ma non solo in Italia i cantanti di vecchia generazione dominano ancora la scena (Adriano Celentano il 6 gennaio ha compiuto 77 anni, Gino Paoli e Ornella Vanoni ne hanno 80 ciascuno, Mina 74). Altro che uno su mille ce la fa… Tutti belli longevi che calcano la scena. Un po’ meno in forma Franco Battiato che caduto giù dal palco si è rotto il femore. Del resto anche all’estero i Rolling Stones e Diana Ross, che i 70 anni li hanno superato da un pezzo, continuano a esibirsi in megaconcerti dal vivo.

a volte tornano
ma il fenomeno degli irriducibili del palcoscenico non riguarda soltanto i cantanti e le band. La tv non è da meno. Ad aprile su Retequattro torna il Maurizio Costanzo Show. Quattro prime serate che tasteranno il polso del telespettatore. E se gli ascolti saranno positivi l’irriducibile anchorman coi baffi tornerà nella prossima stagione. Con tanti talk in giro non poteva mancare colui che il genere l’ha inventato.

SIPARIO ALZATO
Continuano a recitare dal vivo a teatro Dario Fo e soprattutto Giorgio Albertazzi, che a 90 anni si è anche cimentato come ballerino a Ballando con le stelle. In verità ha passeggiato sul palco, ma non è poco. Anche a Hollywood de ne sono di vecchietti arzilli. Uno su tutti: Clint Eastwood.