Con la tregua dal maltempo, riprendono gli sbarchi dal nord Africa che demoliscono mesi di propaganda elettorale delle destre

Con la tregua dal maltempo, riprendono gli sbarchi dal nord Africa che demoliscono mesi di propaganda elettorale delle destre

Con la tregua dal maltempo, riprendono gli sbarchi dal nord Africa che demoliscono mesi di propaganda elettorale delle destre

Se il governo di Giorgia Meloni doveva risolvere l’emergenza sbarchi, allora si può dire che la missione è già fallita. Infatti appena è terminata la tregua dal maltempo, sono tornati a susseguirsi uno dopo l’altro gli approdi dei barconi provenienti dal nord Africa.

L’ultimo caso risale risale a ieri quando a Porto Empedocle sono arrivati 252 migranti- Erano a bordo di un’imbarcazione che il giorno prima era stata avvistata, secondo quanto riferisce Alarm Phone, nella zona Sar di Malta ma di cui poi si erano perse le tracce e si temeva il peggio.

Gli sbarchi riprendono e in Italia torna l’emergenza

Emergenza che non risparmia neanche la Calabria. A Roccella Ionica, il 6 giugno, erano arrivate 174 persone che si sono aggiunte agli oltre 2.500 migranti già approdati nei giorni scorsi. Ma a dimostrare come l’emergenza sbarchi con le destre al governo non sia migliorata non sono soltanto le cronache quanto – e soprattutto – i dati ufficiali del Viminale che raccontano una storia tutt’altro che gloriosa.

Dal 1 gennaio 2023 al 7 giugno, gli arrivi nel nostro Paese sono stati ben 52.328 a fronte dei 21.182 del 2022 e dei 15.065 del 2021. Arrivi che non sono destinati a terminare ma che si protrarranno per tutta l’estate al punto che a Palazzo Chigi è già allarme.

Proprio per questo la Meloni da giorni sollecita le autorità della Tunisia – Paese che sta attraversando una pesantissima situazione economica – e della Libia nella speranza di contenere un fenomeno che presto potrebbe finire fuori controllo.