Icardi resta capitano dell’Inter. La società sceglie la linea morbida. L’attaccante argentino esce col minimo danno: multa e qualche pagina della biografia da rivedere

L'attaccante argentino esce col minimo danno: multa e qualche pagina della biografia da rivedere per Mauro Icardi. Ma resta alta la tensione con i tifosi

Mauro Icardi resta capitano dell’Inter. Alla fine l’attaccante argentino e la dirigenza nerazzurra sono riusciti a trovare l’accordo. Il summit questa mattina, dopo l’allenamento. Segnali d’intesa sono arrivati dal profilo Instagram di Icardi con una foto (vedi sotto) che parlava chiaro. Poi il comunicato ufficiale della società, che ha preferito la linea più morbida.

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Una foto pubblicata da Mauro Icardi (@mauroicardi) in data:

Icardi dovrà pagare soltanto una sanzione pecuniaria. Ma farà sparire anche le pagine incriminate nella sua biografia colpevoli di aver minato i rapporti con i tifosi della curva nord. I fatti sono quelli di Sassuolo del febbraio dello scorso anno quando ci fu una rissa verbale tra i tifosi e il numero nove.

ROTTURA TOTALE TRA ICARDI E LA CURVA NORD

Sul sito inter.it sono apparse già le parole del capitano dell’Inter: “In questi due giorni ho vissuto una parentesi triste della mia storia nerazzurra. Ma in una famiglia – e mi hanno sempre insegnato che l’Inter prima di tutto è una grande famiglia – i momenti difficili o le incomprensioni possono capitare. Tutto nasce da una pagina del mio libro, che probabilmente è stata buttata giù troppo d’istinto. Una pagina dove alcuni toni sono inappropriati e sono davvero dispiaciuto che ci siano andati di mezzo proprio i tifosi dell’Inter. Questo ha offeso tanta gente, ma bisogna guardare sempre avanti e, se si può, fare di tutto perché le cose tornino al proprio posto. Per questo mi scuso e mi impegnerò perché queste pagine non ci siano più, in modo che nessuno possa sentirsi offeso, tradito e minacciato. Oggi ho parlato con la Società, abbiamo chiuso questa brutta parentesi e, tutti insieme, abbiamo un solo obiettivo: il bene dell’Inter, perché niente è più grande dell’Inter. Per questo motivo ho accettato ogni decisione del Club. In futuro cercherò di essere molto più attento, cosa che il mio ruolo nella squadra impone. Ora, uniti più che mai, prepariamo i prossimi impegni con la massima determinazione”.

La tensione resta molto alta, però, perché ieri sera Icardi sarebbe stato minacciato sotto casa da alcuni esagitati. Sull’accaduto indaga la Digos.