Il gioco si fa duro: Baldini molla Fiorello

di Marco Castoro

Dopo che negli ultimi dieci giorni era diventato uccel di bosco, tanto da aver scatenato le opinioni e la curiosità dei fans sul web e sui social network, Marco Baldini ha gettato la spugna. Ha deciso di lasciare il programma di Radio 1 con l’amico Fiorello. «Siccome non sono più in grado di garantire un buon livello di professionalità, preferisco non danneggiare Fuoriprogramma e lasciare la trasmissione con Fiorello su Radio1», ha detto lo sparring partner dello showman siciliano. Che su twitter prima e poi all’Ansa ha detto: «Avremmo voluto che restasse. Prendiamo atto della decisione di Marco ma ci dispiace tantissimo perdere uno come lui. Ognuno è libero di fare le sue scelte. Se per lui va bene così, ok. Prima o poi ci si rincontra. Per me è importante che lui stia bene e che non si cacci nei guai. Il resto viene dopo». Al programma di Radio 1 hanno rifatto la sigla con Jovanotti che ricanta dopo aver provveduto a eliminare il nome di Baldini. Al suo posto arriva l’imitatrice Gabriella Germani. Ma perché Baldini ha deciso di farsi da parte? A quanto pare i debiti di gioco continuano a tormentarlo e non è più sereno per continuare la trasmissione su Radio1.

 

I 4 MILIONI DI BENIGNI IN VIGILANZA

Il compenso di Roberto Benigni per i Dieci Comandamenti e per un altro programma in Rai, questa volta in seconda serata, approda in Vigilanza. Il presidente Roberto Fico ha scritto su Facebook: «Ho chiesto chiarimenti alla Rai sulle due puntate che Benigni dedicherà ai Dieci Comandamenti in programma il 15 e 16 dicembre su Rai Uno. In questi giorni circolano sulla stampa una serie di indiscrezioni sul cachet in trattativa tra Rai e Lucio Presta, il manager dell’attore. Si parla di circa 4 milioni di euro, di cui 2,4 destinati allo show I Dieci Comandamenti, e 1,6 indirizzati a una futura trasmissione in seconda serata».

 

QUANDO IL FORMAT FUNZIONA

Una trasmissione come Quarto grado continua a crescere. Negli ultimi anni è cambiato il conduttore ma gli ascolti non ne hanno risentito più di tanto. Al contrario di altre trasmissioni che sembrano perfettamente calzanti per determinati conduttori.

Basta fare qualche esempio. Porta a Porta senza Bruno Vespa non avrebbe modo di esistere. Anche a Matrix non è stato facile sostituire Enrico Mentana.

Il caso di Ballarò e Giovanni Floris è emblematico. Dal divorzio ci hanno perso sia il programma sia il conduttore.

Tornando a Quarto grado bisogna dire che l’ultima puntata condotta da Salvo Sottile (7 giugno 2013) ottenne un ascolto di  1.772.000 spettatori, 8,42% di share.

Venerdì scorso Gianluigi Nuzzi ha stabilito il record stagionale: 2.249.000 spettatori, 10,24% di share. Nonostante ci fosse Tale e Quale Show su Raiuno. Non va dimenticato che numeri su di giri li aveva anche Sottile: il 15 marzo 2013 inchiodò all’ascolto una media di 2.390.000 con il 10,27% di share. Risultati che attestano la validità del format e della squadra guidata da Siria Magri.

Tuttavia, sorprende il fatto che in un periodo in cui la cronaca spadroneggia in tv rispetto alla politica a La7 un cronista come Sottile se ne sta in panchina.