Il prezzo della benzina sale per il 16esimo giorno di fila: nell’estate dei rincari record non c’è pace per le famiglie

Il prezzo della benzina aumenta per il 16esimo giorno di fila. Continuano i rincari record nell'estate dell'inflazione.

Il prezzo della benzina sale per il 16esimo giorno di fila: nell’estate dei rincari record non c’è pace per le famiglie

È l’estate degli aumenti. Dei rincari record. E della benzina che raggiunge addirittura i 2,7 euro al litro in modalità self sull’autostrada A8 Varese-Milano. Proprio sui costi del carburante si concentra l’attenzione del governo e dei consumatori negli ultimi giorni, con aumenti inarrestabili che proseguono da settimane.

Il rialzo del costo del carburante è costante: si registrano rincari da 16 giorni consecutivi. E anche nelle ultime 24 ore la tendenza non è cambiata. A dimostrazione che l’obbligo di esporre il cartello con il prezzo medio nei distributori non sta avendo alcun effetto. 

Il prezzo della benzina continua ad aumentare

L’ultimo dato mostra un ulteriore aumento del prezzo della benzina: in modalità self sulla rete autostradale il prezzo medio è di 2,019 euro al litro. Il 14 agosto era di 2,015. Per il gasolio self il costo è di 1,928 euro al litro, sempre in autostrada, in salita rispetto all’1,921 pre-Ferragosto. 

Secondo la Federazione gestori impianti carburanti e affini, la mossa del governo sul cartello dei prezzi medi non è servita a nulla contro gli aumenti e ora è necessario che l’esecutivo intervenga, magari sulla tassazione dei carburanti. Come, per esempio, fatto dal governo Draghi con il taglio delle accise. 

Gli altri rincari dell’estate

Come segnala il Corriere della Sera quello dei carburanti è solo l’ultimo dei rincari record di quest’estate. Per esempio ci sono gli aumenti nei supermercati: Daniele Erasmi, presidente di Confesercenti Fiesa, spiega che dopo l’incremento di ottobre-novembre 2022 i prezzi si sono stabilizzati. Ma il rallentamento dell’inflazione avrebbe dovuto portare una riduzione dei costi che invece non c’è stata. 

L’altra polemica dell’estate riguarda il caro voli: l’aumento medio ad agosto è stato del 40-50%, soprattutto per gli aerei diretti verso le isole. E spesso superando il limite fissato dal governo con il decreto Omnibus, una misura contestata dalla compagnie che si sono rivolte alla Commissione Ue.