Ilaria Salis esce dal carcere di Budapest e va ai domiciliari

Ilaria Salis è stata arrestata l'11 febbraio 2023 assieme a due antifascisti tedeschi ed è stata portata in carcere.

Ilaria Salis esce dal carcere di Budapest e va ai domiciliari

Ilaria Salis è uscita in mattinata dalla prigione di massima sicurezza di Gyorskocsi utca di Budapest dove era rinchiusa da oltre 15 mesi ed è stata trasferita al domicilio dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della fine del suo processo.

Ilaria Salis è stata arrestata l’11 febbraio 2023 assieme a due antifascisti tedeschi ed è stata portata in carcere

Ilaria Salis è stata arrestata l’11 febbraio del 2023 assieme a due antifascisti tedeschi ed è stata portata in carcere con l’accusa di aver partecipato a due aggressioni nei confronti di tre militanti di estrema destra e di far parte di un’associazione criminale.

Il 15 maggio il Tribunale di Budapest aveva accolto il ricorso presentato dai suo legali

Il 15 maggio una commissione di secondo grado del tribunale di Budapest ha accolto il ricorso presentato dai suo legali e le ha concesso la detenzione ai domiciliari con il braccialetto elettronico e dietro il pagamento di una cauzione di 40mila euro. Dopo alcuni giorni di attesa il bonifico, partito la settimana scorsa dall’Italia, è arrivato e Ilaria Salis è uscita quindi dal carcere. Domani è prevista la terza udienza del processo a suo carico.

Il padre: “Finalmente abbiamo la possibilità di riabbracciare Ilaria”

“Finalmente abbiamo la possibilità di riabbracciare Ilaria, speriamo che questa sia una tappa temporanea prima di vederla finalmente in Italia”: è il commento all’ANSA di Roberto Salis, il padre dell’attivista milanese uscita oggi dal carcere di Budapest per andare ai domiciliari.