In tv é finita l’era delle all news

di Marco Castoro

Allarme rosso per le news in tv. Dopo i giornali anche il piccolo schermo sta segnando il passo. Un’agonia lenta che parte da lontano e che con la globalizzazione ha definitivamente consegnato le armi a Internet. Se in Italia, le all news non hanno decollato (fanno ascolti irrisori nonostante sforzi e investimenti) e i talk show politici mostrano segni di cedimento (probabilmente perché sono troppi), negli Stati Uniti il mercato delle news sta subendo un clamoroso ridimensionamento. I dati di gennaio parlano chiaro: la Cnn ha dato vita a un clamoroso tonfo. L’emittente all-news ha perso quasi il 40% di share in prima serata. Ha fatto ancora peggio di un anno fa. In prime time non va bene neanche Msnbc ed è in calo pure Fox News.

Botteri vuole lasciare New York
L’arrivo di Tiziana Ferrario nella squadra dei corrispondenti Rai a New York ha già creato un primo attrito. Giovanna Botteri ha chiesto il cambio di sede. Pur di non avere a che fare con la Ferrario la corrispondente tanto cara a Bianca Berlinguer e Maurizio Mannoni che la ospitano tutte le sere in Tg3 Linea Notte, ha chiesto di essere spedita in una sede europea

Catricalà annuncia l’asta delle frequenze
Dopo l’attacco dell’ex consigliere Rai Carlo Rognoni, che ha accusato il vice ministro Catricalà di favorire Mediaset , il sottosegretario con la delega alla comunicazione ha annunciato che la settimana prossima verrà bandita l’asta per le frequenze del digitale.

Dove andrà Piroso?
Antonello Piroso ha lasciato la direzione editoriale di Blogo.it. Lo ha annunciato con una serie di tweet sul suo account Twitter @Apndp. Piroso ha voluto ricordare gli eccellenti risultati ottenuti in un anno (da dicembre 2012 a dicembre 2013) con Blogo in diretta. Ora il conduttore è sul mercato e potrebbe entrare nel giro di valzer delle nomine.

Salvo dal flop
Salvo Sottile può stappare la bottiglia di champagne. Ce l’ha fatta a superare la soglia del 3% con Linea gialla, il programma di La7. Martedì scorso ha ottenuto il 3,34% di share, un ulteriore passo in avanti dopo il deludente avvio.

Attenti alla Bisio-invasione
Di Pietro avrebbe detto: “Ma che c’azzecca Bisio a Ballarò”. In verità molti telespettatori se lo sono chiesti. Qualcuno ha pure pensato che fosse il secondo round di Crozza. E invece era Bisio in carne e ossa. Nonostante la presenza un po’ anomala Ballarò si conferma come il talk politico più apprezzato dai telespettatori assieme all’Arena di Giletti. Prossima tappa della Bisio invasione il Grande cocomero di Linus. Prima o poi finirà pure da Vespa.