Istituita la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid: sarà il 18 marzo. Mammì (M5S): “Fiera del lavoro svolto”

Il 18 marzo scorso, l’Italia intera seguì la drammatica processione dei camion militari che trasportavano i feretri fuori da Bergamo. Le immagini furono un duro colpo per gli italiani e in particolare per i cittadini di Bergamo che stavano vivendo un dramma inimmaginabile. Ieri la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge per istituire la Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da Covid 19.

La ricorrenza cadrà proprio il 18 marzo: “Il 18 Marzo sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid – ha affermato il Ministro della Salute Roberto Speranza – È bello che la legge che la istituisce sia stata approvata all’unanimità alla Camera. Sarà un giorno importante per non dimenticare questa stagione così drammatica e per ricordare tutte le persone che non sono più con noi”.

A esultare è anche la deputata M5S Stefania Mammì: “Sono davvero fiera del lavoro svolto in questi mesi per sostenere l’approvazione della mia Pdl per istituire la Giornata nazionale vittime del Covid-19. Ieri è stata approvata alla Camera,  abbinata a quella di altri gruppi politici. L’impegno è partito già alla fine del mese di aprile, durante l’immenso dolore delle migliaia di vittime Covid e dei loro famigliari, soprattutto in regione Lombardia. Nessun lombardo, come nessun italiano, dimenticherà la triste sfilata di bare a Bergamo. Nessuno dimenticherà la morte di amici e parenti, la perdita di una generazione dentro le Rsa. Quella delle vittime del coronavirus è stata una morte segnata dalla solitudine, che vogliamo impedire si ripeta in futuro. L’istituzione della Giornata nazionale vittime del Covid-19, nella data del 18 marzo, è un omaggio doveroso della politica al dolore silenzioso di chi ha vissuto una tragedia senza confini”, conclude la penstastellata.