Kiev accusa Musk: “I soldati russi utilizzano Starlink per comunicare”

L'intelligence ucraina afferma che la Russia sta acquistando terminali Starlink in quelli che definisce "paesi arabi".

Kiev accusa Musk: “I soldati russi utilizzano Starlink per comunicare”

L’intelligence militare ucraina afferma che la Russia sta acquistando la tecnologia Starlink in quelli che definisce “paesi arabi”. Lo ha dichiarato sull’app di messaggistica Telegram. Non è stato specificato quali paesi siano coinvolti. La settimana scorsa, l’Ucraina ha dichiarato di avere prove che le forze russe stanno utilizzando la tecnologia Starlink di Elon Musk sul campo di battaglia. La difesa ucraina ha poi rilasciato una clip audio dove si afferma che i soldati russi hanno utilizzato i sistemi Starlink per comunicare.

L’intelligence ucraina afferma che la Russia sta acquistando terminali Starlink in quelli che definisce “paesi arabi”

All’inizio del conflitto in Ucraina SpaceX di Musk aveva schierato i satelliti Starlink per garantire che Kiev avesse servizi Internet sicuri poco dopo l’invasione russa. E sinora Starlink ha finanziato 4.000 terminali che garantiscono la comunicazione tra le truppe ucraine sul campo di battaglia. La rete Starlink non funziona in Russia, ma può essere utilizzata nelle zone ucraine annesse unilateralmente dalla Russia e della Crimea, scrive Newsweek.

All’inizio del conflitto in Ucraina SpaceX aveva fornito i terminali satellitari per garantire la rete Internet a Kiev

Musk, intanto, nel corso di uno “spazio” organizzato sul suo social network X in compagnia di senatori repubblicani, è tornato a esprime i suoi dubbi su una vittoria dell’Ucraina contro la Russia. La posizione di Musk sulla guerra in Ucraina è sempre stata ambigua. Se il miliardario ha consegnato a Kiev diverse migliaia di terminali Starlink ha anche proposto che il Paese ceda dei territori alla Russia per ottenere la pace. Circostanza che il magnate americano lui formalmente nega, così come il Cremlino. A settembre Musk aveva anche affermato di aver impedito un attacco ucraino a una base navale russa rifiutando la richiesta di Kiev di attivare l’accesso a Internet tramite Starlink nel Mar Nero, vicino alla Crimea annessa a Mosca.