La nave Life Support di Emergency attracca a Livorno: i cittadini accolgono 142 migranti con striscioni di benvenuto

"Qui nessuno è stranieri": così i cittadini di Livorno hanno accolto i migranti che viaggiavano sulla nave Life Support di Emergency.

La nave Life Support di Emergency attracca a Livorno: i cittadini accolgono 142 migranti con striscioni di benvenuto

La nave Life Support di Emergency, con 142 persone a bordo, ha raggiunto il porto di Livorno. I migranti sbarcati sono stati accolti da uno sprezzante striscione di “benvenuto”, esibito dai cittadini del posto.

“Qui nessuno è straniero da più di 400 anni”. I cittadini accolgono 142 migranti con striscioni di “benvenuto”

Ha dell’inverosimile quanto accaduto a Livorno. La nave di Emergency Life Support ha attraccato al porto cittadino, facendo sbarcare 142 persone, tra le quali anche molti minori non accompagnati e una donna incinta. I migranti – “persone che scappano da violenze, devastazioni e luoghi di guerra”, come sottolineato dal presidente di Emergency Rossella Miccio – sono stati accolti dai residenti con un controverso striscione di “benvenuto”. “Dal 1591 qui nessuno è straniero”, si legge sullo striscione affisso in prossimità del molo 75, la banchina assegnata per l’attracco della nave. La data riportata, quella del 1591, è un riferimento alle leggi livornine emanate dal granduca di Toscana Ferdinando I per stimolare lo sviluppo economico della città e sostenere l’economia marittima del Granducato.

D’altro canto, all’alba di giovedì 22 dicembre, alcuni militanti di Potere al popolo si sono recati dinanzi al monumento dei 4 Mori, simbolo di Livorno situato nei pressi del porto vecchio, e hanno sventolato uno striscione sul quale campeggiava la scritta “Livorno solidale e antirazzista”.

La nave Life Support di Emergency attracca a Livorno

Intanto, sono state avviate le procedure di sbarco dei 142 migranti a bordo della nave Life Support di Emergency. Uno dei primi a lasciare l’imbarcazione è stato un ragazzo di 25 anni con febbre alta che è stato prontamente trasferito in ospedale.

Al momento, sulla nave sono stati segnalati almeno 30 casi di scabbia. Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, quindi, ha spiegato: “Adesso affrontiamo la fase più delicata. Il check sanitario è in corso. Comandante della nave e Emergency lavorano incessantemente per trasmettere serenità a chi è a bordo. I migranti sono stati divisi in gruppi e scenderanno nove alla volta, prima i bambini e le donne. Il percorso è il seguente: riconoscimento, generalità, check sanitario e poi assistenza con cibo e abiti – e ha precisato –. Sono cambiate le destinazioni per lo smistamento delle persone”.

Per quanto riguarda l’accoglienza dei minori, invece, il sindaco di Livorno ha dichiarato: “I circa 30 minori non accompagnati rimarranno in Toscana: il Comune si farà carico di nove ragazzini, abbiamo già individuato strutture specializzate. Impegno maggiore perché la priorità è farli entrare in un percorso protetto. Sono rimasto colpito dal rapporto umano bellissimo tra migranti e volontari di Emergency. Non potendosi abbracciare al saluto prima di scendere si sono spesi in parole di ringraziamento per aver salvato loro la vita”.

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