La ‘Ndrangheta puntava a controllare parcheggi e attività commerciali attorno a Malpensa. Sequestri e arresti in tutta Italia

Erano in mano alla ‘Ndrangheta i parcheggi e le attività commerciali intorno all’aeroporto milanese di Malpensa. A svelarlo è l’inchiesta che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo a sistema informatico o telematico. In particolare, hanno ricostruito gli investigatori dei Carabinieri, le cosche puntavano a controllare i parcheggi attorno allo scalo lombardo e ad aprire nuove attività commerciali nei comuni limitrofi. Il gip della procura di Milano ha disposto il sequestro di due parcheggi privati, “Malpensa Car Parking” e “Parking Volo Malpensa”, oltre a metà delle quote della società “Star Parkings”, che non si trovano nell’area aeroportuale. In totale il decreto ha consentito di sequestrare beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro.