La Rai cambia volto. L’Ad Salini strizza l’occhio ai millennial e punta sul web. In arrivo film in lingua originale, documentari e un’offerta culturale più ampia

Con il nuovo piano industriale, la Rai cambia volto. Ci saranno film in lingua originale sottolineati e non doppiati, aumenterà l’offerta di documentari e ci sarà, in generale, un ampliamento dell’offerta culturale. Queste sono solo alcune delle novità annunciate dall’ad della Rai, Fabrizio Salini (nella foto) al MIA, il primo mercato italiano che unisce tutti i segmenti dell’industria audiovisiva in corso a Roma, fino a oggi. Un progetto di rinnovamento in cui Salini punta molto sul nuovo canale Rai Play, in partenza il prossimo 4 novembre, che avrà una veste grafica completamente diversa e avrà “contenuti più incisivi”. Una mossa il cui obiettivo è traghettare i 18 milioni di utenti abituati ad un’offerta televisiva tradizionale, sulla nuova piattaforma, perno del piano industriale.