La Rai cancella la trasmissione di Facci, ora è ufficiale

L'ad Rai, Roberto Sergio, ha comunicato che la trasmissione di Filippo Facci non andrà in onda: cancellato il programma del giornalista.

La Rai cancella la trasmissione di Facci, ora è ufficiale

La Rai cancella la trasmissione di Filippo Facci. Il servizio pubblico televisivo non manderà in onda la striscia quotidiano intitolata ‘I facci vostri’ che era stata annunciata alla presentazione dei nuovi palinsesti. La trasmissione sarebbe dovuta iniziare a settembre, ma le parole del giornalista di Libero hanno portato la Rai a rivedere le sue scelte.

La decisione è stata presa dall’amministratore delegato, Roberto Sergio, d’intesa con il direttore dell’Approfondimento Paolo Corsini e, per i profili di competenza, con il direttore generale Giampaolo Rossi. Di questa decisione è stata informata la presidente Marinella Soldi.

La Rai cancella il programma di Facci

La Rai ha preso tempo dopo le frasi sessiste di Facci, ma alla fine ha deciso di cancellare la trasmissione. Che, come si comunica in una nota, verrà sostituita con un prolungamento del programma del mattino di Rai ‘I fatti vostri’. Lo spazio in palinsesto, quindi, verrà riempito senza una nuova trasmissione.

Per quanto riguarda la decisione sul programma che sostituirà Cartabianca, condotto da Bianca Berlinguer ora passata a Mediaset, la decisione verrà presa solamente nel consiglio di amministrazione del 25 luglio.

Floridia (Vigilanza): “Da azienda messaggio importante e positivo”

Soddisfatta della decisione della Rai la presidente della commissione di Vigilanza, Barbara Floridia: “Esprimo soddisfazione per la decisione della Rai che ha ufficializzato la cancellazione della striscia di Filippo Facci dai propri palinsesti. Si tratta di un messaggio importante e positivo che l’azienda manda all’opinione pubblica anche visto l’impatto che la vicenda ha avuto e su cui io stessa ho ritenuto di prendere posizione nei giorni scorsi. Il rispetto per le persone, la parità di genere e la lotta al sessismo sono principi che vengono prima di ogni altra cosa e su cui la Rai non poteva e non può derogare in nessun caso”.