La Rai resta schiava dei partiti. La Vigilanza vuole torchiare Leone e Vianello. Ricci attacca Affari tuoi: è un programma per vecchi. Porro il più visto. Bene il calcio su Mtv

Appello ai telespettatori: la prossima volta che sentite Renzi, o qualsiasi altro politico, dire che i partiti devono uscire dalla Rai fatevi una risata e cambiate canale. Tanto sono solo chiacchiere e distintivo di chi dalla tv di Stato non vuole proprio uscire. Oltre alle nomine e alla lottizzazione di poltrone c’è la Vigilanza che la dice lunga sull’attaccamento morboso dei partiti alle trasmissioni televisive della Rai. Nei prossimi giorni ci saranno due audizioni che gridano vendetta. Verranno convocati dalla commissione altrettanti direttori di rete, Andrea Vianello e Giancarlo Leone. A parlare di che cosa? Il responsabile di Raitre dovrà spiegare perché Ballarò ha ospitato due cinquestelle, Di Maio e Di Battista, nelle prime due puntate del talk. Ce ne sono ancora talmente tante per riequilibrare gli inviti da far sembrare un pretestuoso capro espiatorio questa querelle. E poi per la puntata di Presa diretta sui partiti. Leone addirittura viene convocato per spiegare l’invito dei familiari incensurati del boss dei Casamonica, quello diventato famoso per un funerale show che non ha visto nemmeno una testa cadere: né il questore, né il prefetto, né il sindaco, né il comandante dei vigili urbani. Sotto accusa ci finisce invece Leone per la trasmissione di Vespa che meriterebbe un premio per il modo giornalistico con cui ha affrontato la questione. Non dovrebbero essere certo né Vespa né Leone a vergognarsi di quanto accaduto.

PORRO, CAPELLI E SHARE

La settimana dei talk show in prima serata si chiude con il successo di tappa di Nicola Porro. Virus ha infatti portato a casa il miglior share: 5,37%. Seguono Quinta Colonna (5,31%), Ballarò (5,13%), diMartedì (4,49%), la Gabbia (3,35%). Per Porro un successo importante, anche se da giovedì prossimo dovrà vedersela pure con Piazzapulita e con il Grande fratello. Chissà se Porro festeggerà la vittoria tagliandosi i capelli color salmone che il diretto interessato giura di non aver mai tinto. Mah… è biondo come Cristina Parodi.

CALCIO MTV

L’esperimento di Sky di dare in chiaro la partita della Fiorentina di Europa League su Mtv è perfettamente riuscito. Il canale è schizzato al 3,56%  di share (con una media di 900 mila telespettatori) in prima serata e al 2,82% in seconda. E senza che l’evento fosse pubblicizzato nella giusta maniera. Mtv poi è un canale che i calciofili hanno sempre ignorato. La Fiorentina ha fatto più o meno lo stesso share delle gare di Juve e Roma in pay su Mediaset Premium, ma meno delle due partite di Champions (Real e Chelsea) trasmesse in chiaro dalle reti Mediaset.

STRISCIA CHE BOTTE

Antonio Ricci scatenato alla presentazione di Striscia la notizia. Ce ne ha per tutti. Su Mediaset: «Venire a Cologno ci ha fatto scoprire tante cose, i cadaveri di tanti programmi morti, ammazzati, abortiti». Su Affari tuoi:  «Mi spiace per Insinna ma non c’è partita, quello non è un programma da servizio pubblico, mentre lo è Striscia, consiglierei a Campo Dall’Orto di puntare su programmi per spettatori più giovani». Ai giornalisti: le bufale di Fabio e Mingo? E quelle dei giornali?». Da lunedì riparte Striscia con Hunziker e De Filippi nelle prime due puntate. Poi prima di Christian De Sica (dalla seconda settimana) affiancheranno Michelle prima Gerry Scotti poi Mara Venier.