Vincenzo De Luca lo aveva promesso e lo ha fatto. Per il servizio relativo alle “Liste d’attesa” mandato in onda nella puntata di Report domenica scorsa, la Regione Campania ha dato mandato al suo Ufficio legale di procedere a una querela per diffamazione nei confronti della trasmissione televisiva di Rai 3. “Siamo di fronte – si legge in una nota di palazzo Santa Lucia – a una serie di falsi e a una scorrettezza reiterata. Già durante il Covid la stessa trasmissione, dopo una querela della Regione, fu costretta a pubblicare sul proprio sito una smentita rispetto ai dati falsi pubblicati”. Lo scorso venerdì, nel corso della consueta diretta social, il presidente uscente della Regione campana aveva anticipato l’intenzione di procedere alla querela.
La difesa di De Luca sulle liste d’attesa in Campania e le rivelazioni di Report
“Abbiamo visto un anticipo di un servizio televisivo che riguarderà le liste d’attesa. Noi – le parole di De Luca – ci prepariamo serenamente, da buoni samaritani, a una prossima querela per diffamazione”. De Luca aveva spiegato che nessuno è andato parlare con qualcuno della Regione Campania (“un atto di cialtroneria”), e che in Campania “non è manipolabile nulla perché i dati vanno direttamente sul cup. Da altre parti si fanno le truffe”. Sulle visite urgenti in Campania – ha rivelato Report – solo il 27% è nei tempi, meno della metà della media nazionale che è il 69%. Ci sono poi ben 46.939 prenotazioni di esami e visite in ritardo classificato grave e gravissimo, cioè fra sei mesi e un anno e oltre un anno.