L’ombra di nuove mazzette in Campidoglio. Tangenti per abusi edilizi. Fari puntati sul Gruppo Bonifaci

L’ombra di nuove tangenti scuote gli uffici del Campidoglio. Con una nuova inchiesta che riguarda funzionari di alcuni dipartimenti di Roma Capitale, professionisti privati e l’imprenditore Domenico Bonifaci, responsabile di un importante gruppo societario del settore immobiliare. Bonifaci è anche editore del quotidiano Il Tempo che a breve passerà di mano. L’ipotesi, nell’operazione “Alfiere”,  è corruzione in concorso. Sono 11 gli indagati.

Si tratta del secondo filone d’indagine dell’operazione Vitruvioche aveva portato a 43 ordinanze di custodia cautelare e sequestri per circa 800mila euro tra gennaio e marzo dello scorso anno. Fulcro delle indagini sarebbero accordi tra imprenditori e funzionari pubblici che, in cambio di mazzette o altre utilità, davano il via libera alle pratiche edilizie richieste dagli imprenditori, omettendo e compiendo atti contrati ai propri doveri d’ufficio.