L’omelia del cardinale Benigni. Dieci Comandamenti, il piccolo diavolo diventa santo. Telethon, raccolta record ma che flop in prima serata

La prova del nove degli ascolti l’avremo stamattina. Tuttavia il mega monologo di Roberto Benigni divide il pubblico televisivo. Ascoltarlo è un piacere, ma si fa fatica un bel po’ a resistere concentrati a lungo. A tratti ha ricordato l’omelia del sacerdote alla Messa domenicale. Mancava solo il salmo responsoriale. Del resto aveva avvisato i telespettatori prima dello show: “O mi arrestano per vilipendio alla religione, o mi fanno cardinale”. Ormai il piccolo diavolo ha salvato l’anima e respira aria di santità.

TELETHON, FRIZZI KO
La venticinquesima maratona televisiva di Telethon sulle reti Rai ha permesso di raccogliere 31,3 milioni di euro che saranno destinati alla ricerca scientifica di Telethon sulle malattie genetiche rare. Dal 1990 a oggi Telethon ha raccolto 420 milioni di euro. Ma lo speciale Io Esisto con Fabrizio Frizzi venerdì scorso in prima serata su Raiuno ha fatto flop: è stato visto da 2.703.000 spettatori pari all’11,97%, nella prima parte, e 1.020.000 spettatori pari al 12,05% nella seconda. Su Rete 4 Quarto grado ha fatto meglio: 2.548.000 spettatori (12.92%). La sovrapposizione tra Rai1 e Rete4 ha indicato la vittoria del programma di Gianluigi Nuzzi (2.572.000 – 13.13% contro 2.341.000 – 11.95%).

KAZZENGER BATTE VOJAGER
Venerdì scorso su La7 il varietà Crozza nel Paese delle Meraviglie ha collezionato 2.123.000 spettatori con l’8,06%. Su Raidue Vojager di Roberto Giacobbo ha registrato 1.612.000 spettatori con il 6,68%. Dunque Kazzenger ha battuto Vojager. Oltre a Raidue, Crozza ha superato anche Italia1 (5,73%) e Raitre (5,82%).

FERILLI E GLI SFIGATI
Dopo la figlia di Wanna Marchi, Sabrina Ferilli ha incontrato Alì Agca a Tirana negli studi del suo programma Contratto, per una puntata speciale del talk show che sarà trasmessa su Agon Channel. La Ferilli – che come conduttrice si ispira a Vespa – continua a esibirsi con personaggi di cui non frega più niente a nessuno. Viene da chiedersi se gli ospiti se li sceglie da sola o qualcun altro lo fa per lei.

RAI PUBBLICITÀ, NOVEMBRE SUPER
L’ad di Rai pubblicità esulta per il raccolto di novembre. Rai Pubblicità, spiega Fabrizio Piscopo, chiude il mese con un +7,5% su tutti i mezzi e con la tv al +8%. «Il risultato ottenuto a novembre – annuncia – consentirà a Rai Pubblicità di raggiungere un valore positivo anche nell’anno 2014 sulla tv e un sostanziale pareggio come concessionaria. Sipra aveva perso più di 244 milioni di euro nel 2012 e da 5 anni perdeva costantemente quote di mercato. Questa situazione era determinata dalla assoluta rigidità della concessionaria di pubblicità che non aveva interpretato le difficoltà del mercato». Ma per ottenere simili risultati si è dovuto abbassare i prezzi, al punto che Mediaset ha più volte parlato di svendita. Illazioni che Piscopo ha respinto dicendo: risultato ottenuto con un decremento di prezzo medio, molto meno accentuato però rispetto al competitor come si evince dal costo per secondo di pubblicità emessa.