Il premier Meloni è a Kiev

Il premier Meloni è arrivata a Kiev in treno. Nella notte la partenza dalla Polonia. Questa mattina visiterà Bucha e Irpin.

Il premier Meloni è a Kiev

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata questa mattina a Kiev, per la sua prima visita in Ucraina. Nella notte, attorno alle due, ha fatto una tappa per i controlli a Leopoli, dopo avere attraversato, a bordo di un treno speciale partito dalla stazione di Przemysl, il confine con la Polonia diretta nella capitale ucraina.

Il premier Meloni è arrivata a Kiev in treno. Nella notte la partenza dalla Polonia. Questa mattina visiterà Bucha e Irpin

La Meloni con la delegazione italiana – con lei, tra gli altri, c’è anche il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari era arrivata ieri pomeriggio a Varsavia dove ha incontrato il primo ministro Morawietcky e il presidente Duda e poi si è diretta a Kiev.

Nel pomeriggio ci sarà il faccia a faccia con il presidente Zelensky

In mattinata il premier Meloni visiterà Bucha, la cittadina ucraina diventata il simbolo della guerra dove nei primi giorni di marzo del 2022 le forze russe uccisero circa 400 persone. Subito dopo farà tappa anche a Irpin, sobborgo di Kiev, distrutto dai bombardamenti nelle prime fasi dell’invasione dell’Ucraina. Nel pomeriggio ci sarà, invece, il faccia a faccia con il presidente Volodymyr Zelensky.

Putin: “Il popolo ucraino è ostaggio del regime dell’Occidente”

“Noi non lottiamo contro il popolo ucraino, il popolo ucraino è ostaggio del regime dell’Occidente, che per decenni ha saccheggiato le sue risorse e portato il popolo alla povertà” ha detto, intanto, il presidente russo Vladimir Putin intervenendo all’Assemblea federale.

“L’Occidente usa l’Ucraina come una piazza d’armi – ha aggiunto -, come un poligono contro la Russia. Più verranno forniti sistemi a lungo raggio all’Ucraina più saremo costretti a tenere lontana la minaccia dai nostri confini. L’Occidente vuole portare un conflitto locale a una dimensione globale, e noi reagiremo”.

“Più useranno sistemi a lungo raggio – ha avvertito Putin -, più dovremo tenere lontana la minaccia dai nostri confini, è chiaro e naturale. L’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della Russia”.