Da una parte c’è la Rai in subbuglio perché rischia di perdere il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, verso il possibile approdo a La7, con giornalisti, sindacato e forze politiche progressiste pronte a scendere in campo. Dall’altra c’è la Rai di TeleMeloni, quella dei programmi ai giornalisti amici; dei conduttori cooptati, perché “affini”, dei sindacati fieramente di destra.
Su Rai 5 spazio per Mario Sechi
E così, nel giorno in cui la polemica sul possibile addio di Report infuria, viale Mazzini lancia il comunicato stampa per la partenza di “Che magnifica impresa”, programma condotto dal direttore di Libero ed ex portavoce (a Palazzo Chigi) della premier Giorgia Meloni, Mario Sechi. Quattro puntate in onda da oggi alle 22.00 in prima visione su Rai 5 dedicate all’arte e alla scienza che avranno importanti ospiti, a partire da Fortunato Ortombina, neo-sovraintendete della Scala… Altri tempi rispetto a quando, su Rai 5, c’era Alessandro Barbero…
E su Raiplay sbarcano Pascale e De Girolamo
Ma non finisce qui. Sempre ieri Viale Mazzini ha fatto anche sapere che Francesca Pascale – la non ex-moglie dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – presiederà la giuria della finale di Miss Italia 2025 in diretta, il 15 settembre, in eurovisione, su RaiPlay. L’evento sarà presentato dalla ex deputata, Nunzia De Girolamo, e vedrà la partecipazione di 40 miss, che saranno divise in due squadre, guidate dalle due ex Miss Italia Edelfa Chiara Masciotta (2005) e Ofelia Passaponti (2024).
In campo anche il sindacato dei giornalisti Rai di destra
Sempre ieri, si è fatto sentire anche il sindacato dei giornalisti Rai di destra, l’Unirai, liberi giornalisti Rai. Non sulla questione Ranucci, ma per esprimere “piena solidarietà alla collega Francesca Del Vecchio, inviata de La Stampa, allontanata dalla Flotilla diretta a Gaza”. Unirai ci ha ricordato che “Il diritto di cronaca non può conoscere censure né esclusioni arbitrarie: ogni tentativo di limitare il lavoro dei giornalisti rappresenta una ferita alla libertà di informazione e, con essa, alla democrazia. Unirai ribadisce la vicinanza alla collega e rinnova l’impegno a difesa dell’autonomia e della dignità della professione giornalistica”. Anche se la collega appartiene alla carta stampata e non alla Rai. Ma è TeleMeloni, bellezza…