Minacce al presidente Sticchi Damiani a Lecce: trovate due teste di maiale e un biglietto

Minacce al presidente Sticchi Damiani a Lecce: recapitati un biglietto intimidatorio e due teste di maiale mozzate.

Minacce al presidente Sticchi Damiani a Lecce: trovate due teste di maiale e un biglietto

Minacce al presidente Sticchi Damiani a Lecce: il dirigente del club calcistico ha ricevuto un biglietto intimidatorio e due teste di maiale mozzate presso la sua abitazione e lo studio legale in cui lavora.

Minacce al presidente Sticchi Damiani a Lecce: trovati un biglietto e due teste di maiale

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è stato oggetto di minacce e atti intimidatori. Nella mattinata di martedì 12 luglio, al patron del Lecce sono state recapitate due teste di maiale mozzate. Una testa è stata ritrovata dinanzi allo studio legale del dirigente del club calcistico mentre la seconda, accompagnata da un biglietto di minacce, è stata posizionata in corrispondenza dell’abitazione dell’avvocato.

Sulla base delle informazioni sinora diffuse, una testa di maiale ancora sanguinante e contenuta all’interno di una busta è stata trovata dal custode del palazzo in cui vive Sticchi Damiani, in prossimità della villa Comunale, nel centro storico di Lecce. L’uomo ha prontamente contattato le forze dell’ordine che hanno aperto un’inchiesta e stanno indagando sull’accaduto. Sul posto, infatti, si sono recati sia i carabinieri che gli agenti della polizia.

La seconda testa, invece, è stata appesa all’esterno del portone d’ingresso dello studio legale situato all’interno di Palazzo Tamborrino.

Secondo caso di atti intimidatori ai dirigenti del Lecce

In seguito all’accaduto, il legale ha sporto denuncia. La Digos si è subito attivata e sta procedendo all’acquisizione dei video registrati dalle telecamere di sicurezza posizionate in corrispondenza dei due luoghi presso i quali sono state ritrovate le teste mozzate.

Le minacce al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani non rappresentano un unicum. Circa due mesi prima del ritrovamento delle teste di maiale mozzate e del biglietto intimidatorio, infatti, un episodio simile aveva travolto un altro dirigente della famiglia dell’Unione sportiva Lecce. In questa circostanza, infatti, il noto imprenditore del settore tessile e neosocio del club calcistico, Luciano Barbetta, ha ricevuto una lettera di minacce.

Gli atti intimidatori rivoli a Sticchi Damiani, secondo quanto riferito sinora, si sarebbero verificati alla vigilia della partenza dell’avvocato per il ritiro a Folgaria del Lecce che si sta preparando ad affrontare il ritorno nel campionato di Serie A.