Indagato per corruzione. Il padre di Andrea Sempio, Giuseppe Sempio, è indagato nell’indagine della procura di Brescia in cui l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, è accusato di corruzione in atti giudiziari. Una nuova svolta nelle infinite indagini sul delitto di Garlasco, avvenuto ormai 18 anni fa. La notizia è stata anticipata dal Tg1.
L’indagine a carico del padre di Andrea Sempio (amico del fratello di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nella sua abitazione) fa parte dell’inchiesta bis sul caso. Secondo l’ipotesi accusatoria degli inquirenti, il padre di Sempio avrebbe versato 20-30mila euro all’ex procuratore Venditi per archiviare la posizione del figlio nella precedente inchiesta.
Indagato il padre di Andrea Sempio, il caso del “pizzino”
Durante la perquisizione effettuata a casa dei genitori di Andrea Sempio era stato trovato un appunto, che qualcuno ritiene fosse una sorta di promemoria. Quell’appunto sarebbe stato scritto proprio dal padre, Giuseppe. In quello scritto, secondo l’interpretazione degli inquirenti, si faceva riferimento a un ipotetico tentativo di corruzione di Venditti per agevolare l’archiviazione del figlio dall’accusa di essere responsabile, in qualche modo, dell’omicidio di Chiara Poggi.
Sempre stando all’accusa, Sempio padre avrebbe orchestrato il pagamento all’ex procuratore per indurlo a chiedere l’archiviazione della posizione del figlio nell’indagine risalente al 2017. Accuse che derivano sia da elementi trovati durante la perquisizione che da altre questioni non specificate, per il momento. L’avvocata Angela Taccia, che assiste Andrea Sempio, spiega che Giuseppe Sempio “non ha ricevuto alcuna informazione di garanzia: è una notizia che apprendiamo” dai giornali, aggiunge.